Il girone C di Lega Pro è senza dubbio uno dei campionati professionistici più affascinanti. Non solo per motivi prettamente sportivi (una classifica molto interessante e lotte promozione e salvezza avvincenti), ma anche per la questione-spettatori: in tutto il girone ci sono molti più spettatori confronto agli altri due. Al proposito, Catania, Foggia e Lecce sono tra le prime 20 squadre d'Europa che giocano nelle terze categorie delle rispettive nazioni, con più spettatori allo stadio.
Tornando al calcio giocato, le statistiche confermano ancora una volta quanto equilibrio ci sia in un girone per nulla scontato. La Casertana capolista, nel giro di tre settimane, è stata avvicinata dalle inseguitrici e il divario si è abbassato da sette punti a due. Foggia, al momento, secondo a 28 punti, Benevento e Lecce, entrambi terzi a 26 punti, sono gli avversari più accreditati per la promozione.
Le statistiche del girone C
Guardando le statistiche, si nota subito che la squadra con il migliore attacco è il Catania, attualmente in crisi, ma che ha realizzato ben 22 reti. A seguirlo, la Casertana capolista e il Foggia con 21 reti.
Bene anche la Juve Stabia, che ha realizzato in tutto 18 reti. Una buona prima parte di stagione poi per la Fidelis Andria, che ha realizzato 27 reti e ne ha subite soltanto 9 (seconda miglior difesa del campionato), e ha ben 22 punti. La squadra pugliese è a ridosso dei play off e sta disputando un buon calcio. Tra i peggiori attacchi, troviamo il Catanzaro a 12 reti, Cosenza e Messina a 11, Akragas e Lupa Castelli Romani a 10. Tra le squadre "big" del girone, hanno deluso finora, per quanto riguarda la fase offensiva, sia il Benevento, autore di 14 reti, che il Lecce con 15 gol all'attivo. Entrambe le squadre puntano a rafforzarsi, investendo nel calciomercato di gennaio.
Nella fase difensiva, ottimi numeri per il Foggia, che ha subito 8 reti in 15 partite.
Praticamente la squadra di De Zerbi ha la media di circa un gol subìto ogni 2 partite. Bene anche Fidelis Andria, Messina e Cosenza con soltanto 9 reti subìte. Tra le peggiori difese, quella dell'Akragas a 20, quella dell'Ischia Isolaverde a 22 e quella della Lupa Castelli Romani a 28 reti subìte.