La fase centrale del Calciomercato di gennaio vede la Fiorentina come assoluta protagonista. I Viola, dopo aver ricevuto molte critiche dai propri tifosi per l'immobilismo negli acquisti, sono in piena fase di rivoluzione della rosa a disposizione di Paulo Sousa. Preso Tino Costa e richiesto Cigarini per la linea mediana, la Fiorentina è vicinissima a chiudere le operazioni per Tello, giovane ala scuola Barcellona, e per Mauro Zarate, vecchia conoscenza del calcio italiano che ora militava nel West Ham.

Questo porterà ad inevitabili cessioni nei due reparti. Mario Suarez ha già le valigie in mano in direzione Watford, mentre Pepito Rossi sembra vicinissimo al ritorno in Liga per concludere la stagione al Levante. Intanto la Juventus, forte di investimenti mirati e proficui durante gli anni scorsi, ha deciso di fare acquisti di prospettiva come i giovani Sensi e Mandragora. Nel frattempo continua la ricerca di un metronomo per il centrocampo. I nomi che circolano sono sempre e soprattutto quelli di Gundogan e Banega.

Napoli-Grassi, le altre grandi bloccate dalle mancate cessioni

Se Juventus e Fiorentina, seppur con obiettivi diversi stanno infiammando il mercato, le altre squadre di vertice del nostro campionato stanno attraversando una vera e propria fase di immobilismo.

Il Napoli, primo in classifica, ha blindato Gabbiadini, ma non è ancora riuscito a chiudere l'annunciato colpo a centrocampo. Dopo aver incassato il rifiuto di Kramer del Bayer Leverkusen, i partenopei sembrano poter chiudere per il giovane Grassi.Inter, Roma e Milan si trovano invece bloccate dalle mancate cessioni. I nerazzurri hanno bisogno dei soldi derivanti dall'eventuale cessione di Guarin per arrivare al sogno Lavezzi già a gennaio. Dopo la risoluzione del contratto di Vidic e la possibile partenza di Ranocchia si è cominciato a valutare il possibile ritorno di Rolando, attualmente in forza all'Olympique Marsiglia. Il Milan, tra le squadre potenzialmente interessate a Ranocchia, deve invece fare i conti con la mancata cessione di Luiz Adriano.

La punta brasiliana non ha trovato l'accordo con i cinesi del Jiangsu e ha fatto ritorno a Milanello. Senza il denaro derivante da questa cessione il Milan è impossibilitato a compiere acquisti in mediana e deve fare i conti con il sovraffollamento nel reparto avanzato. A tal proposito il futuro di El Shaarawy resta ancora più nebuloso, con il talento azzurro che rischia seriamente di passare i prossimi sei mesi nella tribuna dello stadio Louis II di Monaco. La Roma, da sempre interessata al Faraone, così come a Perotti, deve operare prima due cessioni difficili come quelle di Gervinho e Doumbia.

Il punto sulle altre trattative: Samp e Atalanta sugli scudi

Tra le altre squadre di Serie A spicca la Sampdoria che ha quasi chiuso per Dodò dall'Inter e Hertaux dall'Udinese, ma continua a sperare di convincere Ranocchia ad abbracciare la causa blucerchiata.

L'Atalanta sta facendo di tutto per non indebolirsi dopo la cessione di Moralez e quelle possibili di Grassi, Cigarini e Denis. I nerazzurri di Bergamo hanno già chiuso gli acquisti di Petagna, punta classe '95 scuola Milan, e di Gakpé. In caso di partenza di El Tanque è pronta a puntare tutto su Leandro Damiao, attaccante brasiliano che negli ultimi anni è stato accostato a molte big d'Europa. Il Genoa è finalmente pronto ad accogliere Cerci, mentre il Chievo tessererà Spolli svincolatosi dal Carpi. L'Udinese, infine, prende Kuzmanovic e cede Nico Lopez al Nacional, in Uruguay.