Dopo la sconfitta della trentasettesima giornata (2-1), il Crotone è tornato in campo per preparare al meglio il prossimo incontro, in programma sabato 23 aprile, quando allo Stadio Comunale "Ezio Scida" arriverà il fanalino di coda Como, avversario da non sottovalutare alla luce del risultato di parità con il quale è riuscito a fermare la corazzata Cagliari in corsa come i pitagorici per la conquista della promozione in Serie A e del primo posto in campionato.

Una gara per la quale la città calabrese si è mossa anzitempo con lunghe code presso la rivendita ufficiale per riuscire ad accaparrarsi un biglietto.

Ezio Scida Sold-Out

Come era prevedibile in poche ore dall'apertura ufficiale delle vendite dei tagliandi per la gara della trentottesima giornata, i biglietti sono stati polverizzati in poche ore. Lunghe code tra i tifosi, ancor più consistenti rispetto a quelle fatte registrare per l'acquisto dei tagliandi del Big-Match contro lo Spezia (0-0). Una sfida importante per gli squali, che distano solamente quattro punti dalla promozione diretta, la prima della loro storia, in Serie A.

Con un vantaggio di due lunghezze sul Cagliari e di undici sul Bari, i rossoblù potrebbero festeggiare nel prossimo turno la promozione.

Occorreranno però una serie di risultati: gli squali dovranno battere il Como e sperare allo stesso tempo nelle mancate vittorie del Trapani (in casa contro il Cesena), e del Bari (in casa contro il Modena), tutte compagini che nell'ultimo turno di campionato sono riuscite a portare a casa tre punti, e che dovranno ora affrontarsi tra di loro. Una sfida quella dello Stadio Comunale "Ezio Scida" che dovrà essere capitalizzata al massimo dai ragazzi del tecnico croato Ivan Juric, che potrebbe schierare la formazione tipo dopo l'ampio turn-over fatto registrare nell'ultima gara, disputata in terra di Romagna contro il Cesena dell'ex tecnico pitagorico Massimo Drago. Da valutare le condizioni di Bruno Martella, uscito malconcio nell'ultima gara casalinga, potrebbe essere invece della gara ancora una volta il giovane Eloge Yao, ormai pienamente recuperato.