Domenica 15 maggio partono i playoff di Lega Pro, da sempre forieri di grandi colpi di scena. Vediamo la condizione con la quale le otto squadre si apprestano ad affrontarli, basandoci sulle ultime dieci gare disputate. 

Lecce-Bassano, ore 15.30

Leccemigliore terza dei tre gironi, insieme al Foggia è stata la rivale principale del Benevento. Nelle ultime giornate ha realizzato 18 punti (5V, 3N, 2S), alternando prestazioni eccellenti ad altre meno.

Nelle stagioni in Lega Pro finora disputate, è arrivato due volte in finale playoff, perdendo contro Carpi e Frosinone. Può contare su uomini di maturità come Moscardelli, Papini, Abbruzzese e su un tecnico "esperto" come Braglia. Una delle papabili alla vittoria finale. 

Bassano: l'anno scorso sorprese tutti arrivando in testa alla classifica insieme al Novara. Perse inoltre la finale playoff contro il Como. E' a caccia di rivincite: arrivato terzo nel girone A, nelle ultime gare ha collezionato 19 punti (6V, 1N, 3S). La compagine veneta, allenata da Sottili, è una squadra che fa del collettivo il suo punto di forza: il capocannoniere, infatti, è Misuraca, con solo 6 gol realizzati.

Da non sottovalutare. 

Pisa-Maceratese, ore 16

Pisa: conclude il campionato al secondo posto del girone B. Da quest'anno affidata a Gattuso, la squadra esprime la grinta e la tenacia del suo tecnico. Nelle ultime partite ha conquistato 15 punti (3V, 6N, 1S). Annovera nelle sue fila giocatori di categoria come Eusepi e Cani ed è considerata una delle favorite alla vittoria finale. Il capocannoniere è Lores (7 gol), l'età media della squadra 23,9 anni. 

Maceratese: grande sorpresa. Da neopromossa la squadra di Bucchi ha largamente impressionato, arrivando terza. Nelle ultime partite ha collezionato 16 punti (4V, 4N, 2S). Il punto di forza della squadra è il proprio stadio "Helvia Recina", dal quale è uscita battuta solo ieri dopo più di due anni.

L'età media della compagine marchigiana è di 23,7 anni e presenta in rosa elementi come Fioretti e Bonaiuto, entrambi autori di 10 reti. Squadra spavalda, può dire la sua in quanto non soggetta a pressioni.

Pordenone-Casertana, ore 18

Pordenone: allenato da Tedino, rimasto in terza serie grazie al ripescaggio, arriva secondo nel girone A. Migliore seconda dei tre gruppi dopo il Foggia (per la peggiore differenza reti), nelle ultime giornate ha ottenuto 19 punti, (6V 1N, 3S). Mina vagante di questo mini-torneo, ha in Strizzolo il suo capocannoniere con 9 gol. L'obiettivo conquistato è già andato oltre le migliori aspettative, anche il Pordenone affronta i playoff con la vivacità delle outsider.

Casertana: l'anno scorso sfiorò i playoff. Quest'anno è riuscita nell'impresa, nonostante un girone intero passato in testa alla classifica, con anche 7 punti di vantaggio sulla seconda. La squadra, adesso allenata da Romaniello, arriva agli spareggi dopo 20 punti conquistati (6V, 2N, 2S) nelle ultime giornate. Caricata da un pubblico molto caloroso, riesce con facilità ad andare in gol. Ha in De Angelis il miglior realizzatore (13 reti), seguito da Alfageme (10 reti). Punta alla promozione. 

Foggia-Alessandria, ore 20.45

Foggia: la squadra pugliese sembra essere quella più in forma. Migliore seconda dei tre gironi, con 21 punti nelle ultime gare (7V e 3S) proviene dalla vittoria della Coppa di Lega Pro, contro il Cittadella.

Può contare su un attacco stratosferico (61 reti realizzate, capocannoniere Iemmello con 24 gol). Squadra giovane con un tecnico spavaldo (De Zerbi), caratterizzata dal "bel gioco". Sicuramente una delle favorite. 

Alessandria: la compagine guidata da Gregucci, dopo il miracoloso cammino in Coppa Italia terminato in semifinale contro il Milan, nelle ultime giornate ha totalizzato 17 punti (5V, 2N, 3S). Classificatasi ai playoff come peggiore quarta, punta sul bomber Bocalon (14 gol), sull'esperienza del suo tecnico e di alcuni giocatori, come Loviso, Iunco e Fischnaller. Può sicuramente dire la sua nella sfida secca.