cesare prandelli è pronto per sedere di nuovo su una prestigiosa panchina europea, dopo le tante voci che lo avevano avvicinato in estate prima alla Lazio e poi addirittura all'Inter, in caso di precoce (ed esagerato) esonero di Frank De Boer dopo la sconfitta in Europa League contro l'Hapoel Beer Sheva. Stando a quanto riportato dal quotidiano spagnolo Marca nella sua versione on-line, l'ex Commissario Tecnico della Nazionale italiana si sarebbe incontrato a cena con il direttore sportivo del Valencia Jesus Maria Pitarch la scorsa settimana per sondare il terreno circa un suo impiego sulla panchina del club spagnolo.

L'attuale posizione nella Liga spagnola del Valencia - si trova al quindicesimo posto con solo sei punti racimolati - ha spinto il presidente Peter Lim a prendere provvedimenti per evitare di mandare all'aria la stagione appena iniziata; ecco pertanto che il profilo di Cesare Prandelli sarebbe uno dei più graditi a Lim, per risollevare un ambiente decisamente depresso ed abituato ad essere stabilmente nella parte medio-alta della graduatoria.

Le condizioni poste da Prandelli circa un suo ingaggio al Valencia sono al momento due: l'ingaggio di alcuni suoi fidati collaboratori e la volontà di sottoscrivere un contratto almeno biennale, e non annuale come accade spesso in situazioni simili.

Richieste del tutto legittime da parte dell'allenatore originario di Orzinuovi, che con tutta probabilità saranno accolte dalla dirigenza del Valencia senza alcuna opposizione.  

Dunque un altro allenatore italiano sembra pronto per una nuova avventura all'estero, dopo che la Premier League è stata invasa da tecnici della nostra scuola  (Claudio Ranieri, Antonio Conte, Francesco Guidolin e Walter Mazzarri, oltre a Walter Zenga in Championship). Per Prandelli si tratterebbe di una ghiotta opportunità per rilanciarsi definitivamente, dopo le sfortunate esperienze con Italia prima e Galatasaray poi (fu sostituito addirittura da Roberto Mancini). Nei prossimi giorni verrà scritta l'ultima, definitiva parola sull'accordo.