Jamie Vardy ha senz'altro rappresentato il volto simbolo - insieme, ovviamente, a Claudio Ranieri - della straordinaria cavalcata del Leicester City alla conquista della Premier League dello scorso anno. Merito di una speciale "dieta"? Più o meno...
Dietada campione
Alzarsi la mattina presto e mangiarefette biscottate, burro e marmellata, magari accompagnate da una spremuta d'arancia ricca di vitamina C? No. Meglio una - anzi tre - lattine di Red Bull prima del match. A rivelarlo è stato lo stesso Vardy in un'intervista rilasciata al Sun: "Ilgiorno della partita, se si gioca alle 3, appena sveglio bevo una lattina di Red Bull e in 30 secondi l’ho già finita.
Non faccio colazione e non mangio nulla fino alle 11:30. A quell’ora mi faccio un'omelette con prosciutto e formaggio, oltre che uno stufato di fagioli. Poi segue un’altra Red Bull che va via sempre rapidamente. Mentre aspetto e ammazzo il tempo mi faccio un doppio espresso conWasilewski. Un’ora e mezza prima del fischio d’inizio andiamo nello spogliatoio -prosegue il centravanti. Quello è il momento della terza Red Bull, che però sorseggio lentamente fino al riscaldamento e ne lascio sempre un sorso per dopo. In definitiva 3 Red Bull, un doppio espresso, una frittata e uno stufato di fagioli sono quello che mi fa correre il giorno della partita”.
L'anno della svolta- Il numero 9 delle Foxes - sceso in campo nel match di Champions League vinto per 1-0 contro il Porto di Iker Casillas - ha trascinato a suon di gol (ben 24, conditi da 8 assist in 36 partite) Mahrez e compagni, permettendo di portare a casa un titolo storico per una piccola realtà come quella di Leicester.
La grande annata dell'attaccante di Sheffield gli ha permesso di centrare anche la convocazione con la Nazionale inglese per gli Europei di Francia, vinti poi da Portogallo di Cristiano Ronaldo e Joao Mario.
Vardy ha conquistato tutti con le sue prestazioni ricche di gol e sacrificio: in estate sono stati diversi i club, con il Manchester United e l'Arsenal in prima fila, che hanno cercato di strappare il numero 9 dalle mani di Don Claudio con offerte quasi irrinunciabili.
Ma non per Jamie. Vardy ha detto "no", innalzandoil valore della maglia davanti a quello prettamente economico, rispolverando il concetto di bandiera di cui oggi il calcio resta sempre più orfano.Insomma, c'è ancora spazio per i sentimenti. Tra una Red Bull e l'altra...