La pesante sconfitta al San Nicola (di due sabati fa) per 4-0 subita ad opera del Benevento non ha fatto una grinza, ed avrà sicuramente fatto capire parecchie cose al mister biancorosso Stellone: quella partita fu abbastanza equilibrata nel primo tempo, che si concluse a reti bianche, ma nella ripresa la squadra campana prese il controllo del centrocampo, grazie ad un modulo (un 4-2-3-1 camaleontico) che permise di sovrastare il 4-4-2 dei baresi.

I "galletti" spesso si trovarono quasi sempre in inferiorità in mezzo, con due soli mediani come Valiani e Fedele a fare filtro. Logicamente non si dovranno ripetere gli stessi scompensi a centrocampo: sarà importante che la squadra vista a Brescia, quasi tutta confermata (tranne gli ingressi di Micai al posto di Ichazo e Di Cesare per Capradossi in difesa), ripeta quel pressing, voglia di vincere, ed intensità di gioco vista una settimana fa.                                        

Una partita insidiosa con l'Entella di Caputo, ex in cerca di vendetta

La partita contro la Virtus Entella dell’ex attaccante biancorosso Caputo, valida per l’ottavo turno di Serie B, potrà dire molto di più sulle ambizioni da Play Off sia del Bari che dell’Entella, attualmente sesta in classifica con tre vittorie, due pareggi e due sole sconfitte. Stellone, nella consueta conferenza stampa prepartita, oltre a snocciolare la formazione titolare, ha parlato anche del grande assente, ovvero il centravanti Maniero, che: "porterò in panchina.

Il difensore e capitano Moras sta lavorando a parte e vediamo se la prossima settimana potrà lavorare con la squadra, idem per la punta Monachello. Ci sono 6-7 indisponibili, ma abbiamo messo giù una buona formazione ed una buona panchina".

Dunque ancora spazio alla coppia Brienza-De Luca, due piccoletti che hanno velocità, fantasia e tecnica e che hanno dato maggiore imprevedibilità all’attacco barese già contro il Brescia, e soprattutto nessun punto fermo alla lenta difesa avversaria. Quello che è mancato - e manca sempre a questa squadra - è la fase conclusiva, la cattiveria in area per buttare il pallone in rete: non è un caso che dei 3 goal su azione su 5 in totale, solo uno sia stato realizzato da Brienza, mentre i restanti portano la firma di Maniero.

Sarà fondamentale che, oltre a De Luca, si sblocchino anche le ali Martinho, Fedato e Furlan (che partirà dalla panchina): solo così i "galletti" potranno sboccarsi anche in casa, dove hanno collezionato una sola vittoria con il Cesena, e ben due sconfitte.

Torna in porta Micai, preferito ad Ichazo

Nell’ambiente biancorosso nessuno sottovaluta l’avversario, come ammette il mister barese: "l’Entella è in una posizione di classifica migliore della nostra, in casa sta facendo benissimo e ha giocatori importanti. Dobbiamo mettere in campo tutto quello che abbiamo per uscire dalla mini crisi che abbiamo in casa. Ci mancano punti, proviamo ad iniziare a farne dalla partita con i liguri. Caputo sta facendo benissimo in Liguria, ma io mi tengo stretti i miei attaccanti.

Martinho e Fedato voglio vederli all’opera anche in questa partita, in generale vedo miglioramenti da parte di tutti. Dovremo essere più precisi e spietati sotto porta". 

Sembra essersi concluso il turn over tra Ichazo e Micai, con quest'ultimo che farà il suo ritorno tra i pali dopo tre turni in naftalina, dovuti anche a contrasti tra il suo agente ed il Bari, circa la proposta di rinnovo del contratto avanzata dalla società, considerata poco soddisfacente dall'estremo difensore. Solo le prestazioni scadenti di Ichazo hanno convinto Stellone a riproporlo, sperando che il portiere italiano possa chiudere la porta a Caputo e soci, garantendo quella solidità difensiva che è mancata con il Benevento, ed è costata cara al Bari.