Entra nel vivo il calciomercato di tutte le squadre, in vista dell'avvicinarsi di gennaio 2017, mese in cui aprirà la sessione invernale. Stavolta, le vicende di mercato di ben tre compagini sembrano intrecciarsi: stiamo parlando di Fiorentina, Inter e Milan, tre delle squadre più conosciute della nostra Serie A. Alla base sembra esserci l'insoddisfazione da parte di un calciatore della Fiorentina circa la sua posizione: i rapporti con Paulo Sousa non sono buoni e, per tale motivo, la sua esperienza a Firenze potrebbe essere già terminata.

Derby di Milano per Badelj

E' Milan Badelj il calciatore di cui stiamo parlando. Il ventisettenne croato, ormai, non trova più spazio nella Fiorentina e adesso, assieme al suo procuratore, sta pensando di non rinnovare il contratto e di trasferirsi altrove. Milano potrebbe essere una città papabile per lui: sul centrocampista classe 1989, infatti, forte l'interesse di due squadre meneghine: Inter e Milan. I rossoneri sembravano essere in testa, per quanto riguarda l'accaparrarsi delle prestazioni di Badelj, ma l'approdo di Stefano Pioli sulla panchina dell'Inter potrebbe portare a dei risvolti clamorosi.

E' il quotidiano toscano La Nazione che parla di un interessamento da parte di Pioli per Badelj (così come è già avvenuto per Lucas Biglia della Lazio). Dal canto suo, il calciatore ha deciso per adesso di non esporsi con i media, lasciando però gli scenari di un ipotetico futuro "strisciato" ben aperti.

In casa Milan, anche Vincenzo Montella ha espresso il desiderio di vedere il calciatore croato vestire la maglia rossonera. Corvino e i Della Valle, però, sembrano per adesso non essere disposti a parlare di un'eventuale cessione. Ancor prima dell'approdo del tecnico campano sulla panchina del Milan, Badelj era stato un desiderio rossonero riguardante il mercato estivo, con tanto di approvazione da parte dell'amministratore delegato Adriano Galliani, ma la trattativa non è andata in porto. Rispunta adesso, in virtù del calciomercato di gennaio, con tanto di derby con l'Inter.