Il Lecce da continuità al successo di Castellamare di Stabia, con una prova autoritaria nel derby superando il Taranto per 0-1. Vediamo, le pagelle sulle tifoserie e sui calciatori giallorossi.
Anche sugli spalti vincono i giallorossi
Tifosi del Lecce: In 720, hanno spinto la squadra verso una vittoria fondamentale, sopportando tutto quello che si poteva sopportare in una trasferta insidiosa come questa.
La colla per topi, messa sulle balaustre dai tarantini, non ha fermato il loro entusiasmo. Anzi, la colla ha limitato, al massimo, il rischio di... cadere, rovinosamente, dagli spalti, per eccesso di gioia. Voto: 10.
Tifosi del Taranto: Hanno macchiato l'immagine di una tifoseria e una serata, che pure poteva vederli protagonisti, con alcuni comportamenti censurabili. Un'accoglienza incivile, a base di... colla di topi, sulle balaustre, nel settore dei giallorossi. A proposito, ma la Società Taranto, non doveva, prima della gara effettuare una bonifica di tutto lo stadio? Come hanno fatto ad agire, all'interno dell'impianto, i responsabili del grave gesto?
Ma la cosa più vergognosa è stata l'imboscata, effettuata, ai danni di una pacifica comitiva leccese, che poteva finire in tragedia. Voto: 3.
Gomis: Solo un paio di interventi degni di nota. Ad inizio di ripresa la stava combinando grossa su un tiro innocuo di Potenza. Questi improvvisi blackout abbassano sempre il suo rendimento. Voto: 5.5.
Ciancio: Questa volta viene schierato nel suo ruolo naturale. Svolge il suo compito senza strafare denota i soliti limiti quando si spinge in avanti. Voto: 6.
Drudi: Uno degli elementi di sicuro affidamento. Quando viene chiamato in causa non sbaglia mai l'approccio alla gara. Sempre pulito negli interventi, dalle sue parti non si passa. Voto: 7.
Giosa: Vale lo stesso discorso fatto per Drudi.
Riesce a far sembrare normale ogni suo intervento, mai in ritardo sugli avversari. Si fa ammonire ma solo per mettere una pezza ad un errore di un suo compagno. Voto: 7.
Contessa: Mezzo voto in più rispetto alla gara contro la Juve Stabia. Soffre di meno, in fase difensiva, e si propone tempestivamente in fase d'attacco. L'impressione è che possa ancora migliorare. Voto: 6.
Mancosu: Non è ancora il calciatore di qualche settimana fa. Infatti nel primo tempo sbaglia un gol che, in altri casi, non avrebbe fallito. Nella ripresa cala un pò, ma la sua prestazione è sicuramente positiva. Voto: 6.
Arrigoni: Gestisce bene il possesso palla a centrocampo e, anche lui, è nettamente migliorato, rispetto alle precedenti esibizioni.
Padalino gli dà fiducia e lui ricambia giocando una gara accorta. Voto: 6,5.
Il bulgaro Tsonev, migliore in campo
Tsonev: E' il calciatore giallorosso più in forma del momento. Oltre allo splendido gol che replica quello altrettanto spettacolare realizzato contro la Juve Stabia, si dimostra un elemento, imprescindibile, allo stato attuale, del centrocampo leccese. Voto: 7,5.
Lepore: Il capitano, in una maniera o nell'altra, si guadagna sempre la pagnotta. Schierato a sorpresa nel tridente offensivo svolge il suo compito lavorando un gran numero di palloni sulla sua fascia, dimostrando di essere più a suo agio. Voto: 6.
Caturano: Generoso, combatte su ogni palla e partecipa di più alla manovra d'attacco della sua squadra.
Non conclude mai a rete ma fa salire spesso la squadra dando una mano anche al centrocampo. avversari. Voto: 6.
Doumbia: Da lui parte l'azione che si conclude con il tiro vincente di Tsonev. Potrebbe fare molto di più ed, infatti, Padalino, dopo l'ottima gara di Castellamare, lo schiera dall'inizio. La risposta dell'attaccante non è proprio entusiasmante. Voto: 5,5.
All. Padalino: Grande coraggio per aver schierato una formazione senza due formidabili stoccatori come Torromino e Pacilli. Da questa gara ha avuto delle conferme, una è la validità tecnica di tutto il gruppo a disposizione, l'altra è il carattere dimostrato dai suoi ragazzi che hanno ottenuto il massimo da queste insidiosissime trasferte. Voto: 7.