Sotto la gestione di Stefano Pioli l'Inter sembra rinata, inanellando sei successi in campionato su otto partite disputate, di cui cinque consecutivi contro Genoa, Sassuolo, Lazio, Udinese e Chievo Verona, e domenica c'è il Palermo. A confermare che le cose sono cambiate rispetto alla gestione De Boer, è uno dei leader della squadra nerazzurra, il difensore brasiliano, Joao Miranda, che ha rilasciato una lunga intervista al canale ufficiale della Serie A.

Queste le sue parole:

Che persona è Miranda: "Mi reputo un professionista serio, che punta a fare il meglio per la propria squadra ed i propri compagni, a prescindere dal gradimento del pubblico e dei media".

Eletto miglior difensore brasiliano: "Non posso che essere felice di aver vinto questo premio per quattro anni di seguito".

Caratteristiche principali: "Sono un difensore tecnico, abbastanza rapido con un buon senso della posizione. Io credo che per essere un difensore completo non basta avere solo rapidità, ci si deve abbinare anche la tecnica ed il senso di posizione".

Obiettivo con l'Inter: "Bisogna puntare sempre al massimo e finchè la matematica ce lo consente noi speriamo nel primo posto senza perdere di vista quello che è l'obiettivo di questa stagione, andare in Champions League".

Elogio a Pioli e attacco a De Boer: "Avevamo un'ottima squadra anche prima dell'approdo di Pioli, il problema è che avevamo lacune tattiche, che il tecnico attuale ha colmato, formando un grande gruppo".

Juventus molto forte: "La Juventus è molto forte perchè sia la società sia i tifosi hanno saputo accettare gli anni di transizione che ci sono stati e sono sicuro che continueranno a fare bene anche in futuro. Allo stesso tempo credo che l'Inter possa arrivare al livello dei bianconeri visto che ci sono le qualità per farlo".

Mai alla Juventus: "Non potrei mai andare alla Juventus visto come mi hanno accolto e trattato sia i dirigenti che i tifosi dell'Inter. Il club nerazzurro è nel mio cuore, sono stato trattato come un figlio".

Icardi molto speciale: "Il fatto che abbia fatto così tanti gol alla sua giovane età lo rende sicuramente un calciatore speciale. E' uno dei più forti in circolazione nel rapporto età gol fatti ma può migliorare ancora molto e fare ancora meglio di quanto non abbia già fatto fino ad ora".