Anticipare il campionato di Serie A 2017/2018 con l'intento di aiutare i giocatori ad entrare prima in condizione per giocarsi la qualificazione diretta ai Mondiali di calcio del prossimo anno nello "spareggio" con la Spagna: è questa l'idea del commissario tecnico Gian Piero Ventura, che a quanto pare sta riscontrando risposte positive sia negli ambienti della Figc che della Lega Calcio.

La proposta di Tavecchio

A confermare l'utilità della proposta e ad avanzare una possibile data d'inizio della prossima Serie A è stato il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, il quale, come riportato da Calcio e Finanza, ha dichiarato che il campionato potrebbe iniziare il 13 agosto. La Serie A sembra quindi in procinto di allinearsi a tutti i maggiori campionati europei, che già ad inizio agosto danno il via alla stagione per la gioia dei loro tifosi. Certo, ha precisato Tavecchio, bisognerà fare i conti con le esigenze della Lega Calcio e anche con quelle delle squadre che solitamente in quel periodo sono impegnate nelle tourneé estive.

In ogni caso Tavecchio ha fatto intendere che il calcio d'inizio della Serie A 2017/2018 non verrà dato il 15 agosto perché sarebbe "da pazzi" visto che gli italiani a Ferragosto sono "da tutt'altra parte" visto che è un giorno "sacrosanto".

Le parole di Tavecchio confermano però l'importanza di una partita come quella con la Spagna che dal numero uno della Federcalcio è stata definita "determinante per la qualificazione" e che dovrà spingere qualcuno a fare "dei sacrifici".

Giocatori disposti ad iniziare prima

Anche i calciatori sono disposti a porre fine con un po' di anticipo alle loro vacanze. Il capitano della Nazionale, Gigi Buffon, ha dichiarato che sarebbe un "piccolo sacrificio" ma che ripensare il calendario potrebbe aiutare in vista della partita contro la Spagna. Dello stesso avviso l'attaccante della Lazio, Ciro Immobile, il quale a tal proposito ha detto che arrivare al meglio al Mondiale 2018 è importante e se per farlo bisognerà anticipare l'inizio della Serie A non sarà un problema.