Incredibile, mostruoso, inimmaginabile, fantastico, sorprendente, meraviglioso. Gli aggettivi per descrivere il mercato estivo del Milan in vista della stagione 2017-2018 sono stati ormai usati tutti, le operazioni dei nuovi dirigenti Fassone e Mirabelli hanno lasciato il segno. Neanche il tempo di realizzare il clamoroso acquisto di Leonardo Bonucci, perno della BBC per 6 stagioni e ormai ex-leader della tifoseria juventina, che la macchina si è già rimessa in moto.

Spesi già 215 milioni di euro

In seguito a questo mercato faraonico, un po' tutti adesso si chiedono quale sia la reale disponibilità economica dei rossoneri. Il Milan ha già speso 215 milioni di euro, così ripartiti: Musacchio 18, Kessié 28, Ricardo Rodriguez 18, André Silva 38, Borini 7, Çalhanoğlu 22, Conti 24, Biglia 17+3, Bonucci 40. La cosa impressionante è che siamo solo a metà luglio, c'è un altro mese e mezzo prima della chiusura delle trattative. In Italia ad oggi non c'è mai stata una campagna acquisti del genere, mentre il record a livello mondiale lo detiene il Real Madrid, che nel 2009 spese la bellezza di 257 milioni di euro (160 per i soli Kakà e Cristiano Ronaldo).

Colpo da 10 e lode in arrivo

Il record di spesa del Real Madrid in questa sessione di mercato è destinato a cedere il passo, quasi sicuramente il Milan lo supererà con l'acquisto di un top-player in attacco.

Gli indiziati a questo proposito sono due. Negli ultimi giorni sono salite prepotentemente le quotazioni di Pierre-Erick Aubameyang. La società di Via Aldo Rossi vuole porre rimedio al suo errore: il calciatore infatti è cresciuto nelle giovanili del Milan, nel 2011 i francesi del Saint Etienne lo hanno acquistato per appena un milione di euro. Adesso i rossoneri sarebbero pronti a investire 70 milioni di euro per riavere il suo cartellino. Lo scoglio sembra però rappresentato dall'offerta sull'ingaggio: il giocatore chiede 12 milioni di euro a stagione, mentre Fassone gliene ha offerti 7,5 e non sembra intenzionato a spendere una cifra del genere.

Per questo motivo sembra più percorribile la pista che porta al bomber del Torino, Andrea Belotti. I rossoneri hanno recapitato al Torino un'offerta da 80 milioni di euro (oppure 60 + Niang e Paletta). Il presidente dei granata ha sempre dichiarato l'incedibilità del giocatore, a meno che non si pagasse l'intera clausola rescissoria di 100 milioni di euro (valevole solo per l'estero), ma siamo sicuri che davanti ad un'offerta del genere non possa vacillare?