In casa Inter va delineandosi quella che sarà la rosa a disposizione del tecnico dell'Inter, Luciano Spalletti, in questa stagione. Il tecnico, dopo il ritiro di Riscone di Brunico e la tournèè in Cina e Singapore, ha parlato con la società illustrando quelli che sono i giocatori che rientrano nei suoi piani tattici e quelli che, invece, sono stati bocciati definitivamente.
Tra questi ci sono il difensore colombiano, Jeison Murillo, ed il centrocampista francese, Geoffrey Kondogbia. Entrambi sono in trattativa per essere ceduti al Valencia ma, mentre per il primo c'è già un accordo di massima per tredici milioni di euro più bonus, per il secondo risulta ancora esserci una cospicua distanza tra domanda ed offerta: gli spagnoli, infatti, propongono il prestito con diritto di riscatto fissato a venti milioni di euro mentre il club nerazzurro si è detto disposto a cedere il giocatore in prestito ma con l'obbligo di riscatto fissato a trenta milioni di euro, ma fondamentale potrebbe essere la volontà dell'ex giocatore del Monaco, che ha chiesto la cessione visto che a Milano è chiuso da Roberto Gagliardini e dai due nuovi acquisti Matìas Vecino e Borja Valero, arrivati questa estate dalla Fiorentina, rispettivamente per ventiquattro milioni di euro (l'ammontare della clausola rescissoria) e cinque milioni di euro
Il parere di Paolo Bargiggia
Di Luciano Spalletti ha parlato anche il noto giornalista, Paolo bargiggia, che negli studi di Premium Sport, ha dato il proprio giudizio sull'ex allenatore della Roma, definendolo un grande allenatore ma non un grandissimo, spiegando il motivo:
"Spalletti è un grande allenatore, non un grandissimo secondo me.
Per il semplice fatto che in Champions è uscito con il Porto ai preliminari ed allo stesso modo contro il Lione in Europa League”.
Se è vero che il tecnico nerazzurro in Europa non ha raggiunto grandi risultati sulla panchina giallorossa, è anche vero che è arrivato in una situazione di emergenza due anni fa, prendendo la squadra a metà classifica e riuscendo a farla qualificare proprio per quei preliminari di Champions League persi contro il Porto. Lo scorso anno, poi, l'allenatore toscano ha dovuto far fronte alla tegola Francesco Totti, che si è ritrovato a dover gestire quasi da solo e, nonostante ciò, è riuscito a portare la sua squadra al secondo posto, arrivando sopra ad un Napoli che, negli ultimi mesi, è sicuramente stata la squadra più in forma del campionato italiano. Anche Mario Sconcerti nei giorni scorsi si è sbilanciato, definendo Spalletti il miglior acquisto dell'Inter.