Lo hanno definito un mercato sottotraccia, forse perché condotto con estrema attenzione ai bilanci appena rientrati nei parametri del fair play Uefa. Alla fine l'Inter non si è 'svenata', i top players sbandierati lo scorso giugno più dalla stampa che dai dirigenti nerazzurri non sono arrivati, ma in realtà a parte qualche suggestione (Vidal e Di Maria i nomi più gettonati in tal senso), il club nerazzurro ha solo sondato il terreno per alcuni 'desideri proibiti' di Luciano Spalletti.
L'Inter aveva comunque bisogno di innesti funzionali al disegno del nuovo tecnico e sono arrivati: Skriniar in difesa, Borja Valero e Vecino a centrocampo, in attesa di scoprire i due preziosi esterni da poco approdati ad Appiano Gentile, quali Dalbert e Cancelo. Senza contare che aver trattenuto Perisic rappresenta di certo un grosso risultato, per l'esterno croato si parla ora di rinnovo. Per Spalletti è poi giunto il miglior conforto possibile, quello dei risultati: l'ottimo pre-campionato e le due vittorie di fila nei primi due match di Serie A contro avversari di spessore come Fiorentina e Roma, hanno fatto risalire vertiginosamente le quotazioni nerazzurre.
In tal senso è risultata vincente anche la politica del tecnico nei confronti di Mauro Icardi, alle prese con un problema fisico alla ripresa della preparazione e dunque preservato dall'allenatore fino alla completa guarigione: il campo ha sentenziato la bontà di questa scelta. Ora però, in questo rush finale del calciomercato estivo, è tempo di completare la rosa. Due gli obiettivi dell'Inter: un esterno ed un difensore centrale di alto livello. Le trattative sono ben avviate e potrebbero avere un esito felice nelle prossime ore.
La telenovela Keita e le altre trattative
Uscita di scena dalla corsa a Patrick Schick, finito in prestito alla Roma, l'Inter al contrario non ha mai rinunciato ad un ruolo da protagonista in un'altra telenovola estiva di calciomercato legata a Keita Balde.
L'esterno della Lazio lascerà la capitale e, sebbene la Juventus sia stata sempre la favorita in questa sorta di asta per aggiudicarsi le prestazioni del talento senegalese, il club nerazzurro secondo le ultime indiscrezioni potrebbe spuntarla in dirittura d'arrivo. La proposta dell'Inter è quella di un prestito con diritto di riscatto a 25 milioni di euro che sarebbero dilazionati in un paio di stagioni, mentre al giocatore verrebbero proposti 3 milioni a stagione. Nel caso in cui non dovesse arrivare la fumata bianca, Walter Sabatini avrebbe già pronta l'alternativa. La stampa britannica ha infatti confermato i contatti con il Tottenham Hotspurs per Moussa Sissoko. Il centrocampista francese di origine maliana, in grado di occupare più ruoli, piace parecchio a Luciano Spalletti ed avrebbe oltretutto intenzione di cambiare aria.
Per quanto riguarda la difesa, l'obiettivo numero uno è il centrale Shkodran Mustafi. Il nazionale tedesco di origine albanese gradirebbe parecchio il ritorno in Italia dopo le stagioni trascorse alla Sampdoria (2012-2014), ma il problema principale è la formula dell'affare visto che l'Arsenal, società proprietaria del cartellino, non sembra interessata ad una cessione in prestito oneroso con diritto di riscatto. In tal senso, però, potrebbe essere decisiva la volontà del giocatore orientata, come già detto, verso un ritorno nel Belpaese. Mustafi al momento sembra favorito rispetto alla pista che porta ad Eliaquim Mangala, per il quale si parla di un prestito dal Manchester City.
Capitolo cessioni
Per quanto riguarda le operazioni in uscita, è certa quella che porta Stevan Jovetic in Francia, tra le file del Monaco. La cessione dell'attaccante montenegrino frutterà alle casse nerazzurre circa 11 milioni di euro. In tal senso dovrebbe concretizzarsi a breve anche la cessione di Gabriel Barbosa al Benfica. L'attaccante brasiliano prenderà la via di Lisbona in prestito secco annuale, per il quale il club portoghese verserà circa 500 mila euro e pagherà per un anno almeno il 60 per cento dell'ingaggio all'ex giocatore del Santos.