Nessuna guerra in corso tra Enrico Preziosi e Giulio Gallazzi. Nessun intoppo per la cessione del Genoa. L'uomo dei fondi resta il candidato principale per rilevare il club più antico di Italia, perché capace di affascinare l'imprenditore irpino col suo progetto rivoluzionario. Giulio Gallazzi è il totem capace di attirare grandi capitali verso la lanterna, ha condotto operazioni molto complesse, anche al di fuori del calcio.
Probabilmente la persona giusta, al momento giusto.
La resa dei conti a settembre
I tifosi del grifone quindi non vedono l'ora che arrivi settembre per capire cosa sarà del Genoa. La trattativa tra Preziosi e Gallazzi prosegue, il progetto è stato ampiamente approvato e al contrario di quanto si dica non ci sono perplessità sulle idee del manager bolognese. Casomai adesso è arrivato il momento di giocare a carte scoperte, i due imprenditori hanno fissato alcuni paletti reciproci per garantire il buon esito dell'operazione dopo l'estate. È chiaro che se venissero a mancare certe condizioni, tutto verrebbe messo in discussione.
Troppo esperti e smaliziati per accorgersi soltanto ora di un'eventuale insostenibilità economica del progetto.
Alla fine del Calciomercato, il Genoa dovrà presentarsi con un saldo attivo importante e Gallazzi dovrà dimostrare concretamente la forza dei suoi investitori. Si continua a parlare di una cifra vicina ai 120 milioni di euro, numeri piuttosto elevati e in questo momento forse al limite massimo delle capacità finanziarie del gruppo di Gallazzi. Giorno dopo giorno ci avviciniamo all'epilogo, tuttavia la tifoseria dovrà pazientare almeno tutto agosto.
Preziosi sceglie il silenzio
Nel frattempo Preziosi ha annunciato un nuovo silenzio, i suoi occhi stanchi sono eloquenti ma allo stesso tempo non sembrano cedere alla tentazione di svendere il club.
Si prosegue comunque in una direzione incoraggiante, sebbene il presidente non abbia più urgenza estrema di cedere il Genoa, avendo recentemente 'sistemato' le finanze delle sue aziende.
"Serve una persona in grado di dimostrarmi che può fare meglio di me. Appena accadrà io mi farò da parte come promesso. La trattativa non ce la siamo mai inventata" ha detto ieri Preziosi, prima di congedarsi e raggiungere mister Ivan Juric a cena per un incontro di mercato.
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