Il Napoli, nonostante un cammino complicato nel girone di Champions League, è ancora in corsa per passare il turno, grazie all'ottimo 3-0 di ieri sera contro lo Shakhtar Donetsk, un risultato fondamentale. I Partenopei avevano un solo risultato possibile: la vittoria. In caso di pareggio o sconfitta, con ben due turni d'anticipo, gli azzurri avrebbero detto addio alla corsa agli ottavi di finale.
Così, fortunatamente, non è stato, grazie soprattutto a un'ottima prestazione messa in campo nel secondo tempo della sfida del San Paolo.
La partita: Insigne determinante
Il primo tempo della sfida non ha regalato agli spettatori un Napoli esaltante, complici gli errori di impostazione di Diawara e il poco dialogo tra Mertens, Insigne e Callejon. Uno Shakhtar ben messo in campo in certe occasioni è riuscito a mettere in difficoltà la retroguardia azzurra, grazie agli inserimenti di Marlos e Bernard, talento brasiliano in campo nella semifinale dei mondiali del 2014. La prima vera occasione per gli azzurri arriva dai piedi di Lorenzo Insigne, che impegna Pyatov con un bel destro a giro sul secondo palo.
Nel secondo tempo, i partenopei entrano in campo con un piglio diverso e aggrediscono la partita, costringendo in difesa la squadra ucraina. A sbloccare un match complicato ci pensa il fantasista napoletano, Lorenzo Insigne, che disegna una traiettoria magica dritta nel sette. Il gol di Insigne sblocca definitivamente gli azzurri, che raddoppiano con Zielinski, a conclusione di una grande azione con Mertens.
Chiude la partita proprio il talento belga, che approfitta di una respinta corta di Pyatov per appoggiare in rete il pallone del 3-0.
Corsa apertissima per la qualificazione
La rincorsa agli ottavi, però, è ancora lunga: nell'ultimo turno del girone i partenopei dovranno obbligatoriamente fare risultato in casa del Feyenoord e sperare che il Manchester City (ieri vittorioso contro gli olandesi per 1-0) batta in casa lo Shakhtar Donetsk.
A quel punto il Napoli avrebbe gli stessi punti degli ucraini, ma in virtù degli scontri diretti passerebbe il turno.
Una serie di incastri difficili, ma non impossibili. Il City di Pep Guardiola farà di tutto per mantenersi imbattuto, in un girone che ha praticamente dominato. Il margine di errore per gli azzurri è dunque pari a 0: l'obiettivo è vincere, sperando nella sconfitta degli ucraini. Ancora una volta, sarà il campo a dare la sentenza definitiva.