Inter e Icardi: un rapporto che ad un certo punto sembrava davvero compromesso. Pare passato un secolo da quando l'autobiografia del calciatore fece andare su tutte le furie i tifosi che non gradirono alcune rivelazioni. L'amore non è ancora totale, dato che qualche ruggine permane, ma appare difficile credere che continuando ad avere questo rendimento il calciatore non entri definitivamente nel cuore dei tifosi.
L'argentino è sicuramente nelle grazie di Luciano Spalletti che, come spesso accade, riesce a valorizzare come meglio non potrebbe il centravanti che ha a disposizione.
E quando la materia prima è di primissima qualità accade che il proprio numero nove metta insieme la bellezza di tredici reti in tredici partite. Una media spaventosa che rischia di far vacillare tantissimi record.
Inter: il brand da valorizzare
L'Inter in estate su mandato di Suning cercava un calciatore che avesse una cassa di risonanza importante. Un top player che, in un certo senso, potesse diventare lo strumento per rendere famoso il club nerazzurro in Oriente. Le contingenze di mercato ed anche la strategia adottata non hanno permesso che arrivasse il Pastore o il Di Maria di turno, ma quello che sta venendo fuori è che il calciatore di spicco Luciano Spalletti se lo sta costruendo in casa anche sotto il profilo della visibilità internazionale.
La doppietta contro l'Atalanta è l'ultimo di una serie di eventi che stanno accrescendo la notorietà del calciatore in Oriente, le cui convocazioni in nazionali non sono passate inosservate.
Esistono diversi progetti mirati a rendere il club "appetibile" sotto il profilo commerciale in Cina, con diverse politiche finalizzate alla promozione del marchio attraverso i social network. E non a caso si starebbe elaborando una strategia precisa che avrebbe come protagonista il bomber con diversi videoclip tesi a racchiudere tutte le sue abilità da bomber implacabile.
Icardi, dunque, rischia di fare la differenza in campo e fuori per il club nerazzurro. Si parla molto di quello che fa in campo e molto poco di quanto vale fuori.
Inter: un futuro ba bandiera?
L'Inter osserva con attenzione quanto sta avvenendo nell'evoluzione del mercato. Pare infatti che per fidelizzare i tifosi presto sarà necessario sventolare dei calciatori bandiera che abbiano grandi qualità tecniche. Ed è per questo che è destinata a tornare attuale la necessità di blindare il calciatore che solo un anno fa ha firmato un contratto che ha una clausola rescissoria da poco più di cento milioni che, nella prossima estate, rischia di rendere la posizione del club molto vulnerabile rispetto all'eventuale assalto di una grande squadra europea. Alzargli lo stipendio, alla luce del riscontro possibile, potrebbe non essere un problema.