Notte da dimenticare per il Napoli di Sarri, che nella decisiva sfida di Rotterdam, dice addio alla Coppa dalle grandi orecchie, dopo una prestazione sotto tono che ha permesso al Feyenoord di portare a casa la sua prima, ed unica, vittoria europea della stagione. Nella prima mezz'ora i partenopei hanno creato molte occasioni, e dopo soli due minuti avevano trovato il gol del vantaggio con Zielinski, ieri il migliore dei suoi.

Dopo l'arrivo della notizia del gol dello Shakhtar però, gli azzurri hanno completamente abbandonato la gara, e difatti alla mezz'ora, gli olandesi siglano il gol del pareggio con Jorgensen, che approfitta della dormita di Albiol, per battere Reina di testa.

Poco dopo, a Rotterdam il tabellone luminoso indica che il Donetsk ha raddoppiato, mentre l'undici partenopeo non riesce a creare occasioni per sbloccarsi. Nella ripresa il copione non cambia: il Napoli gestisce la palla con il possesso che ormai siamo abituati a vedere da tre anni, ma non riesce mai ad essere letale sotto porta: Mertens tocca pochissimi palloni, mentre Callejon è costretto ad uscire per rifiatare anche in vista della gara di domenica con la Fiorentina.

Al suo posto entra Ounas, che cerca di mettersi in mostra come meglio può, provando a verticalizzare per Mertens, che però viene puntualmente anticipato dalla difesa biancorossa. Al minuto 80 il Feyenoord resta in 10 uomini, ma nemmeno con gli avversari in inferiorità numerica gli uomini di Sarri riescono a trovare la rete per salutare la Champions almeno con una vittoria.

La grande beffa arriva ad un minuto dal termine: alla prima vera occasione offensiva del secondo tempo, gli olandesi ottengono un calcio d'angolo, e sugli sviluppi del corner, St Juste stacca più in alto di tutti, e insacca la sfera alle saplle di un incolpevole Reina. Dopo tre minuti di recupero, il direttore di gara manda tutti sotto la doccia: finisce l'avventura Champions per gli azzurri, che vengono retrocessi in Europa League, una competizione certamente da onorare ma che potrebbe pesare molto, dato che ora il Napoli scenderà in campo di giovedì, ed avrà meno tempo per recuperare le fatiche e prepararsi per le gare del campionato.

Se Sarri vorrà davvero arrivare in fondo ad entrambe le competizioni, dovrà dare maggior spazio a giocatori che fino ad ora si sono visti davero troppo poco, come Maksimovic, Ounas e soprattutto Rog, che con le sue intuizioni potrebbe dare un grande aiuto a questa squadra.