Dopo il successo di ieri sera contro il Benevento per 2-0, in un match comunque sofferto, l'Inter è tornata, almeno momentaneamente, in zona Champions, al terzo posto a 51 punti, con un punto di vantaggio sulla Roma, impegnata questa sera contro il Milan, e a due lunghezze di vantaggio sulla Lazio. A decidere la partita sono stati due colpi di testa dei due centrali difensivi, Milan Skriniar e Andrea Ranocchia, che la scorsa settimana erano stati i protagonisti in negativo nella sconfitta contro il Genoa per 2-0 sulla prima rete dei grifoni, con l'autorete del secondo su respinta non proprio perfetta dell'ex Sampdoria.

Settimana prossima l'Inter sarà impegnata nel derby di Milano contro il Milan nel posticipo della ventisettesima giornata di campionato ma servirà qualcosa in più rispetto a quanto visto contro i sanniti e lo ha detto chiaramente Skriniar nel post partita e lo ha fatto capire il tecnico nerazzurro, Luciano Spalletti.

Il regalo per Spalletti

Intanto la società sta lavorando per individuare i rinforzi giusti per rinforzare la rosa nella prossima stagione. Chiuso l'acquisto di Lautaro Martinez dal Racing Avellaneda per venti milioni di euro più bonus, con il giocatore che firmerà un contratto quinquennale a 1,5 milioni di euro all'anno con l'inserimento di una clausola rescissoria da centoventi milioni di euro, oltre a una percentuale a favore della società argentina su una eventuale futura rivendita del dieci per cento.

I dirigenti, inoltre, stanno analizzando il mercato dei parametro zero visto che sono tanti i giocatori appetibili con il contratto in scadenza a giugno. L'obiettivo numero uno, però, sembra essere il centrale olandese della Lazio, Stefan De Vrij, che lascerà i biancocelesti a fine stagione e i nerazzurri sembrano averlo in pugno con un accordo quinquennale a oltre quattro milioni di euro a stagione.

Suning, dunque, prepara un grande regalo al proprio tecnico, Luciano Spalletti, e ai tifosi componendo un tandem difensivo composto dallo stesso De Vrij e dal centrale slovacco, Milan Skriniar, da far invidia a tutti i top club europei. Una coppia di centrali straordinaria anche in prospettiva visto che l'olandese è un classe 1992 e l'ex Sampdoria è un classe 1995.

Un'operazione molto importante dal punto di vista dell'ingaggio ma che non intacca i paletti del fair play finanziario, che dovrebbero crollare a giugno in caso di chiusura del bilancio in pareggio, visto che l'attuale difensore della Lazio arriva a parametro zero.