Mauro Icardi continua il suo programma di recupero dall'infortunio muscolare che lo ha tenuto fuori sia nel match contro il Crotone che in quello di domenica contro il Bologna, ma è ancora in forse il suo rientro per sabato contro il Genoa. Il giocatore anche ieri si è allenato a parte, con Ivan Perisic, e molto probabilmente quest'oggi si deciderà se rischiarlo o meno nel match che si disputerà allo stadio Ferraris di Genova, contro la squadra di Davide Ballardini, sabato alle ore 20:45.

Ma intorno al giocatore continuano a circolare anche tante voci di mercato. Sul capitano nerazzurro, infatti, c'è da tempo il forte interesse del Real Madrid, che ha individuato in lui l'erede ideale di Karim Benzema e già nell'ultima sessione di calciomercato, a gennaio, si era parlato di un'offerta da centocinque milioni di euro più il cartellino di Mateo Kovacic. Offerta non confermata dalle parti ma che, comunque, l'Inter non avrebbe accettato a prescindere visto che non si sarebbe mai privata di uno dei suoi elementi migliori, a maggior ragione a stagione in corso e in piena corsa per un posto nella prossima Champions League.

Le richieste di Icardi

Maurito ha una clausola rescissoria da centodieci milioni di euro e per questo motivo sono partite le trattative per il rinnovo di contratto. L'Inter, infatti, vorrebbe eliminare definitivamente la clausola, con la società nerazzurra che avrebbe offerto un cospicuo aumento, dagli attuali 4,7 milioni di euro all'anno ad un nuovo ingaggio da 6,5 milioni di euro.

Nell'incontro tra il direttore sportivo, Piero Ausilio, e la moglie e agente del giocatore, Wanda Nara, però, non si è raggiunto un raccordo in quanto la richiesta dell'entourage dell'argentino e di un contratto da sette milioni di euro a stagione ma senza eliminare del tutto la clausola rescissoria, che verrebbe aumentata a centocinquanta/duecento milioni di euro.

Per eliminarla definitivamente, stando a quanto riporta il Corriere dello Sport, la richiesta sarebbe di otto milioni di euro a stagione.

Il rinnovo, ovviamente, non garantirebbe la permanenza del giocatore a Milano nella prossima stagione, soprattutto in caso di mancato raggiungimento della qualificazione in Champions League, ma darebbe una posizione di forza all'Inter in caso di trattativa. Una clausola da centodieci milioni che, quando è stata inserita nel contratto del giocatore, sembrava altissima ma che, dopo i colpi Coutinho, Mbappè e Neymar è diventata quasi riduttiva per un giocatore del talento dell'attaccante nerazzurro.