La partita di ieri sera valevole per gli ottavi di finale di Champions League tra Real Madrid e Paris Saint Germain sembrava una partita d'altri tempi. Soprattutto rispetto a quello che siamo abituati a vedere nel nostro campionato di Serie A. Tecnica sopraffina, continui cambiamenti di fronte e la visone di talenti cristallini a velocità a dire poco sostenute. Il Real Madrid ridicolizzato dal Barcellona in campionato, dato da tutti per spacciato e uno Zidane considerato in disarmo, hanno tirato fuori tutto quello che avevano, compresi i tanti campioni, compreso il campione, Cristiano Ronaldo.

La partita di Madrid finisce 3-1 per i padroni di casa.

L'esito della gara

L'andata dei quarti di finale di Champions League tra Real Madrid e Paris Saint Germain era anche la tanto attesa sfida tra Cristiano Ronaldo e Neymar. Il verdetto finale è stato Cristiano 2 gol, nessuno per il giovane campione brasiliano. Il Paris Saint Germain parte subito con delle novità in formazione, fuori Thiago Silva per scelta tecnica e piena fiducia a Lo Celso a centrocampo. Nel Real Madrid il talento di Isco vince il ballottaggio sulla corsa e lo strapotere fisico di Bale. I padroni di casa partono in maniera veemente e con un pressing asfissiante mettono inizialmente alle corde i parigini. Le opportunità principali sono sui piedi di Kroos, Ronaldo e Benzema.

Si sveglia però il PSG e si fa vivo pericolosamente con Yuri e Neymar prima di passare n vantaggio con Rabiot, è 1-0. Il Real Madrid non si scoraggia e poco prima della chiusura del primo tempo trova un rigore generoso concesso dall'arbitro italiano Rocchi, Ronaldo lo trasforma e porta la partita sull'1-1. Nel secondo tempo Isco lascia il posto a Asensio e Bale subentra a Benzema.

Il PSG cambia invece sistema di gioco, Emery toglie una punta, Cavani e inserisce un terzino Meunier. Questi cambi da una e dall'altra parte hanno indirizzato irreparabilmente il destino della partita. Nei minuti finali il Real Madrid mette a segno un uno due che non ammette repliche, le due reti portano la firma di Cristiano Ronaldo e di un eccellente Marcelo, devastante per tutta la gara.

Il finale è 3-1 per i blancos, il Santiago Bernabeu esplode in una gioia forse inizialmente inaspettata. Ora tutto è rimandato al match di ritorno ma visto l'andamento dell'andata il Real Madrid va a giocarla con credenziali maggiori e con un'enorme convinzione di passare il turno. Strada obbligata vista la cocente delusione del campionato.