Nella prima giornata del girone F di Europa League il Milan di Gattuso ha battuto di misura i campioni lussemburghesi dell'F91 Dudelange grazie ad un gol di Gonzalo Higuaìn nel secondo tempo, ma la prestazione dei rossoneri non ha convinto pienamente il tecnico. Per il match disputato nel Granducato, il tecnico rossonero ha applicato un turnover massiccio cambiando 9 uomini su 11 rispetto alle recenti uscite di campionato: fuori Cutrone (a causa del trauma alla caviglia sinistra), Suso, Musacchio, Bonaventura e Rodrìguez, Gattuso si è affidato alle 'seconde linee' e, tra le altre cose, ha fatto debuttare Pepe Reina tra i pali e Mattia Caldara al centro della difesa.

Le formazioni

Per quanto riguardano i padroni di casa, esordienti alla fase finale di Europa League, sono scesi in campo con un canonico 4-4-2: Joè Frising in porta, difesa a quattro formata da Aniss El Hriti, Jerry Prempeh, Tom Schnell (capitano del "Diddeleng") e Kevin Malget. In mediana spazio all'altro quartetto Kruska, Stèlvio, Clèment Couturier e Dominik Stolz, a supporto del duo offensivo Danel Sinani e David Turpel.

Il Milan ha confermato il 4-3-3: Reina tra i montanti, Abate, Caldara, Romagnoli e Laxalt in retroguardia, centrocampo inedito formato da Andrea Bertolacci, Josè Mauri e Tièmouè Bakayoko, che supportano il tridente Samuel Castillejo-Higuaìn-Borini.

La partita è stata diretta dal serbo Srdjan Jovanović.

Primo tempo, timida occasione per Stolz

La prima frazione è cominciata col possesso palla del Dudelange. Dopo 11' il Milan è stato ad un passo dal gol con Higuaìn, destro che è terminato di poco a lato dalla porta di Frising. I lussemburghesi hanno cercato di mantenere alto il baricentro, ma al 21' c'è stata un'altra occasione rossonera con Bakayoko, il quale non è riuscito a centrare la porta.

Pochi minuti ed ancora gli ospiti, questa volta con Samu Castillejo, una zampata che Frising ha deviato in corner (non concesso dal direttore di gara). Sono passati 35' e la squadra di Toppmoller si è avvicinata a Reina mediante un tentativo di Stolz, portando la sfera sopra la traversa.

I primi 45' sono terminati a reti bianche, con un Milan deludente sotto certi aspetti.

Secondo tempo: la sblocca il Pipita, palo di Borini

Nella ripresa il Milan ha alzato il ritmo e lo si è visto sfiorare la rete del vantaggio con Higuain, mediante un assist di Laxalt. Frising, il migliore dei lussemburghesi, ha compiuto il miracolo. Al minuto 59 l'ex Napoli e Juventus ha realizzato la rete del vantaggio, su assist di Castillejo (complice una deviazione di Prempeh).

Successivamente ci sono stati segnali di vita da Fabio Borini, dopo un primo tempo molto negativo: l'ex Liverpool ha sfiorato il raddoppio per ben due volte, quella più clamorosa al 69' quando ha colto il montante. Il Dudelange è calato fisicamente e psicologicamente, ma ai campioni del Lussemburgo va comunque il merito di aver reso difficile la vita ai rossoneri, soprattutto nel primo tempo.

Allo stadio "Josy Barthel" la squadra milanese ha ottenuto i primi tre punti del girone F. Nell'altra gara del gruppo l'Olympiakos Pireo ha pareggiato 0-0 con il Betis Siviglia. Prossimo match europeo il 4 ottobre alle 18:55 contro i greci a San Siro.