La vigilia della gara Bologna-Parma di domenica si fa sempre più complicata per i due allenatori. Le ultime in arrivo dalle infermeria non sono confortanti per Mihajlovic e D’Aversa, che affronteranno il derby con due formazioni decimate da infortuni e squalifiche. In totale saranno dodici gli assenti. La sfortuna sembra averci preso gusto e non fa sconti a nessuno, gli indisponibili ad oggi sono sei per parte.

Per questo le scelte dei due mister sono quasi obbligate e i dubbi sui ventidue in campo sono decisamente limitati.

Le due squadre arrivano al match in condizioni opposte. I rossoblu sono reduci da tre sconfitte di fila con Sassuolo, Inter e Cagliari e adesso sono quindicesimi a soli tre punti dalla zona retrocessione. Serve un successo a Mihajlovic che, per la gioia di tutti i tifosi del calcio italiano, nei giorni scorsi ha lasciato l’ospedale ed è tornato a casa. Ottimo è invece il momento del Parma che nonostante le assenze sogna in grande forte del suo ottavo posto ed ha fatto il pieno di entusiasmo dopo il 2-0 rifilato alla Roma.

Bologna-Parma: Soriano ko, tocca a Svanberg

Per Bologna-Parma i problemi dei felsinei riguardano soprattutto difesa e attacco. Nella retroguardia a quattro mancherà infatti la coppia centrale titolare visto che Bani e Danilo sono squalificati. Per fortuna di Mihajlovic è pienamente recuperato Tomiyasu che si sposterà al centro vicino a Denswil, sugli esterni senza Dijks out per un problema al piede fino a inizio dicembre giocheranno Mbaye e Krejci. Rosa al gran completo in mediana dove Poli e Medel sembrano in vantaggio su Dzemaili. Per il cileno attenzione però al pericolo “giallo”, è diffidato e in caso di ammonizione salterà il Napoli.

Nessuna possibilità di scelta in attacco. Il grande dubbio della vigilia è legato a Roberto Soriano ma le sensazioni sono negative.

La contusione alla gamba subita nei giorni scorsi non è ancora guarita, si continuerà a provare a recuperarlo ma le speranze sono ridotte al lumicino. L’ex Samp va ad aggiungersi all’assenza di due dei tre centravanti in rosa. Non ci saranno infatti Santander, colpito da una lesione muscolare alla coscia e fuori dai giochi per un mese e Destro. Quest’ultimo sente ancora fastidio al ginocchio, potrebbe rientrare a Napoli ma molto dipenderà da come si allenerà durante la prossima settimana. Così nel 4-2-3-1 i di Mihajlovic il trequartista sarà Svanberg, in vantaggio su Dzemaili, la punta centrale sarà Palacio mentre sugli esterni giocheranno la stellina Orsolini e l’ex di turno Sansone.

Parma quasi senza attacco, contro il Bologna Sprocati al posto di Gervinho

L’attacco è anche il problema principale del Parma che si avvia verso la sfida contro il Bologna. Fuori dai giochi Inglese, problema alla caviglia che lo terrà fuori dai giochi fino a metà dicembre, e Cornelius, alle prese con un infortunio muscolare subito in Nazionale. Il centravanti sarà quindi Kulusevski, che ha già giocato in quel ruolo con l’Inter con buoni risultati. Ci sono pochissime speranze di vedere in campo Gervinho, l’ivoriano continua ad allenarsi a parte, quasi impossibile vederlo in campo al Dall’Ara. Così D’Aversa, che non avrà a disposizione anche Karamoh per il solito problema al collaterale del ginocchio, ha pensato ad un cambio di modulo ma con ogni probabilità resterà fedele al 4-3-3.

L’unico esterno di ruolo resta Sprocati che giocherà dall’inizio, mentre il terzo attaccante dovrebbe essere Kucka.

Lo slovacco spostato in avanti lascia un “buco” a centrocampo, il secondo visto che Hernani è squalificato. Così anche in mediana le scelte sono obbligate, giocheranno Scozzarella, Brugman e Barillà. Per fortuna di D’Aversa almeno la difesa respira, completamente recuperati Bruno Alves, in pole per il ruolo di centrale vicino a Iacoponi,e Laurini che invece andrà in panchina. Sugli esterni fiducia confermata a Gagliolo e Darmian.

Bologna-Parma di domenica 24 novembre alle 12,30 avrà ben dodici assenti, chi giocherà dovrà cercare di non farli rimpiangere.