È il centrocampo il centro nevralgico del calciomercato della Juventus per gennaio. Comolli in estate non ha rinforzato il reparto, preferendo pensare ad altro, l'attacco soprattutto, ma adesso i nodi vengono al pettine. Locatelli e Thuram non bastano, Miretti e Adzic sono alternative acerbe per questi livelli e così sarà il mercato invernale a dover riparare gli errori del recente passato. Servirebbero almeno due pedine, il regista in primo luogo ma quella è merce rara e oltre ad Hojbjerg non si vedono molti profili disponibili e compatibili con le ambizioni bianconere, e poi ci sarebbe bisogno anche di un giocatore più "universale" capace di attaccare e difendere.

Spalletti ha scelto Frattesi, la Juventus prepara l'offerta all'Inter

In questo caso la scelta di Spalletti sembra essere chiara, il suo preferito è Davide Frattesi. Il tecnico ha allenato il giocatore in Nazionale e ne è rimasto folgorato, il ragazzo ha corsa, tempi di inserimento e gol pesanti nelle gambe. Le caratteristiche sono quelle giuste per giocare insieme a Locatelli e Thuram o al fianco di uno dei due. Spalletti infatti ha tutte le intenzioni di cambiare la squadra sul piano tattico passando dalla difesa a tre alla linea a quattro.

Così facendo cambierebbe anche il centrocampo che potrebbe passare a tre dietro al tridente classico oppure mutare in un 4-2-3-1, in entrambi i casi Frattesi ci starebbe a meraviglia o come mezz'ala o come trequartista.

Per questo è lui il prescelto della Juventus che starebbe sondando anche le piste Timber, Goretzka e Schlager ma solo se incontrasse difficoltà nel strappare il centrocampista all'Inter.

Frattesi è pronto a cambiare aria

E i nerazzurri? In estate in molto hanno bussato alla porta per Frattesi, si diceva che il giocatore fosse scontento per il poco utilizzo, ma la società e Chivu lo avevano rassicurato, facendogli passare il mal di pancia e rifiutando gli assalti, o meglio piazzando la cifra del cartellino a 35 milioni. Il prezzo aveva fatto scappare un po' tutti, ma oggi quella valutazione è del tutto irreale, non tanto per le capacità del giocatore, ma perché negli ultimi tempi non ha più messo piede in campo o quasi.

Nelle ultime tre gare è sempre rimasto in panchina, nonostante le assenze di Calhanoglu e Mikhytarian, nelle ultime sette ha giocato novanta minuti con il Venezia in Coppa Italia e appena 19 con l'Atletico Madrid. Insomma nelle gerarchie di Chivu davanti a Frattesi ci sono un po' tutti, anche il giovane Sucic e Diouf, fino a poco tempo fa un oggetto misterioso della rosa dell'Inter.

La Juventus lo sa e vorrebbe presto rompere gli indugi con la formula che già aveva in mente in estate: prestito con diritto di riscatto a fine stagione, da concordare insieme ai nerazzurri ma con la consapevolezza che adesso il giocatore può spingere forte per la partenza. Questo lo sanno anche Marotta e Ausilio che devono trovare una soluzione con un solo obiettivo: non provocare una minusvalenza e per farlo c'è bisogno che il ragazzo si rilanci, a tutti i costi.