Uno dei tormentoni di mercato della scorsa estate è stato sicuramente quello che vedeva Edin Dzeko in orbita Inter. Il centravanti bosniaco era stato individuato dal tecnico nerazzurro Antonio Conte per rinforzare il reparto avanzato, affiancandolo a Romelu Lukaku. La trattativa è andata avanti per settimane e sembrava pronta ad andare in porto a fine giugno. A luglio poi c'è stato uno stallo visto che i giallorossi non riuscivano a trovare un sostituto all'altezza e a metà agosto l'affare è saltato definitivamente.
Dzeko infatti ha deciso di siglare il rinnovo con il club capitolino, andando a percepire oltre sei milioni di euro a stagione.
Conte furioso
Edin Dzeko è da sempre un pallino del tecnico dell'Inter Antonio Conte. L'allenatore voleva fortemente il centravanti bosniaco già quando era sulla panchina del Chelsea. In quel caso l'accordo con la Roma era stato trovato per 30 milioni di euro, ma fu il giocatore a far saltare tutto, non soddisfatto della lunghezza del contratto offerto dal club inglese.Anche in questo caso però il mister nerazzurro è rimasto a bocca asciutta. Si tratta dell'unica richiesta fatta ai suoi dirigenti che non è stato possibile assecondare.
Per il resto infatti sono arrivati tutti i giocatori richiesti dallo stesso Conte: Stefano Sensi, Nicolò Barella, Valentino Lazaro e Romelu Lukaku. Il club meneghino, solo dopo che è naufragato l'affare Dzeko, ha deciso di virare su Alexis Sanchez. Conte, stando a quanto riportato dal Messaggero, non avrebbe preso bene quanto successo, tanto da essere definito "furioso" nei giorni successivi al mancato arrivo dell'attaccante bosniaco a Milano. Il voltafaccia ricevuto, con rinnovo di contratto firmato con la Roma, ha scatenato l'ira dell'allenatore salentino. Con il senno di poi però è stato un bene, visto che in questo modo ha trovato più spazio Lautaro Martinez, esploso definitivamente.
In dubbio per venerdì
Edin Dzeko è in dubbio per la sfida di venerdì proprio contro l'Inter. Il centravanti bosniaco deve fare i conti con l'influenza, che non gli ha permesso di allenarsi in gruppo negli ultimi due giorni. Il giocatore cercherà di forzare nella giornata di domani ma, nel caso in cui non dovessero esserci miglioramenti, sarà tenuto a riposo da Fonseca. In caso di forfait al suo posto, nel ruolo di falso nove, potrebbe essere impiegato il grande ex di questa sfida, Nicolò Zaniolo. Kalinic non è ancora pronto, mentre Kluivert è costretto ai box per il problema muscolare accusato contro il Verona.