L'Inter può finalmente festeggiare il diciannovesimo scudetto della sua storia. Domenica 2 maggio 2021 si è definitivamente chiuso un campionato che l'Inter ha dominato in lungo e in largo, soprattutto nel girone di ritorno, collezionando solo vittorie e due pareggi, ma senza perdere mai. Il popolo interista è in delirio. Tanti, troppi 11 anni di attesa tra delusioni in campo e fuori, con distacchi abissali dalla Juventus che, per nove anni, ha dominato il panorama italiano.

Adesso il vento sembra essere cambiato. Conte e Marotta, i due ex juventini, vogliono aprire un ciclo con l'Inter e, il loro prossimo obiettivo, è quello di portare a Milano la seconda stella, che vuole dire lo scudetto numero 20. Per poter ambire a questo traguardo la società dovrà mettere subito mano al mercato, che si aprirà tra non molto. Conte ha già delle richieste specifiche per migliorare la rosa. Gli obiettivi sono diversi: vendere per fare cassa, ridurre il monte ingaggi e soprattutto svecchiare la rosa, rendendola giovane, ma sempre molto competitiva.

I sicuri partenti: Young e Kolarov

L'Inter starebbe iniziando già a ragionare sul futuro. Archiviata la pratica scudetto, Zhang e i suoi collaboratori dovranno venire incontro alle esigenze di Antonio Conte, per dare vita ad una squadra ancor più competitiva e forte nell'anno che verrà. Il desiderio del tecnico leccese è quello di essere il vero dominatore anche in Europa, dove fino ad ora, ha raccolto poco o nulla. Ecco perché si starebbe già iniziando a pensare alle uscite di alcuni giocatori. In partenza sicura ci sarebbero Young, che tornerebbe a giocare in Inghilterra, e Kolarov, che avrebbe ricevuto delle offerte dalla Turchia. Il serbo, arrivato dalla Roma, non ha inciso e il suo contributo in campo è risultato pressoché misero.

Chi invece risulterebbe ancora in bilico è Ranocchia. Il difensore italiano potrebbe rinnovare, ma non è totalmente da escludere una sua probabile cessione.

Dilemma Brozovic

Chi invece ancora non ha un futuro definito è Marcelo Brozovic. Il centrocampista ha un contratto in scadenza per il prossimo giugno 2022. A differenza dei suoi compagni di squadra, come Barella, Bastoni e Lautaro, lui non ha ancora avuto modo di intavolare un discorso con la sua società per mettere nero su bianco una sua probabile permanenza a Milano. Il futuro del croato, dunque, è sempre più incerto all'Inter. Se dovesse arrivare un'offerta seria e vantaggiosa, potrebbe essere venduto. Discorso a parte, invece, per Sanchez e Vidal.

I due cileni, che percepiscono stipendi molto alti, non hanno assunto ruoli da protagonisti nell'Inter contiana. Vidal, da sempre pupillo di Conte, è rimasto all'oscuro e, da febbraio, è stato spesso preferito a Christian Eriksen. Sanchez, invece, dopo una serie di infortuni, è tornato più voglioso che mai per riconquistarsi un posto da titolare, ma senza convincere troppo. Il mercato per lui sembrerebbe avere più soluzioni, rispetto a Vidal che, per ora, non intende ascoltare future offerte.