L'Inter di Antonio Conte è ormai prossima allo scudetto. Già domenica prossima potrebbe chiudere i giochi. I nerazzurri sfideranno in trasferta il Crotone. Dovranno battere i calabresi e sperare che l'Atalanta, sua diretta inseguitrice, non vinca a Bergamo contro il Sassuolo. Il traguardo ormai è vicino e giocatori e l'allenatore sentono tutta la pressione addosso. Conte, nell'ultimo turno contro il Verona in casa, si è sbilanciato per la prima volta parlando di scudetto. Secondo lui, grazie al goal al minuto 76 di Darmian, sempre più uomo-scudetto in questo finale di stagione, il campionato è vinto per il 95%.

Quello dell'ex tecnico Juve e della sua squadra sarebbe un regalo molto grande alla tifoseria nerazzurra, che ricordano l'ultimo tricolore alzato al cielo quando a dirigere la loro società era Massimo Moratti. L'ex patron nerazzurro ha rilasciato un'intervista a Radio Marte parlando dello scudetto, di qualche retroscena di mercato ma anche del fallimento della Superlega.

Moratti: 'Come migliorare l'Inter? Prenderei Kanté'

Ai microfoni di Radio Marte Massimo Moratti ha parlato del buon momento che sta vivendo l'Inter, condotta e supportata da un grande condottiero come Antonio Conte: 'Antonio Conte è stato molto bravo, ha creato un ambiente e un modo di giocare che hanno reso la squadra fortissima e adatta a questo campionato.

‘'Antonio Conte è stato molto bravo, ha creato un ambiente e un modo di giocare che hanno reso la squadra fortissima e adatta a questo campionato. È arrivato come ex juventino ma è un professionista serissimo e molto capace’’. Lo scudetto è ormai vicino, ma è presto per fare i calcoli, solo l'aritmetica darà ragione ad una squadra che sta per conquistarlo meritatamente.

Poi l'ex patron nerazzurro ha svelato qualche retroscena su alcuni giocatori che sarebbero stati più volte associati alla società meneghina: 'Volevamo sia Lavezzi che Hamsik. Con Hamsik l'errore fu non prenderlo quando era al Brescia'. Poi con l'arrivo dei due giocatori a Napoli, il presidente dei partenopei Aurelio De Laurentiis chiuse le porte in faccia a chiunque.

Ma l'Inter negli anni a seguire ha investito molto su giocatori di qualità e talento, e secondo lui per migliorare ulteriormente la rosa la sua ex Inter dovrà puntare sul centrocampista Kanté del Chelsea. Qualcuno gli ha sempre chiesto se sarebbe tornato all'Inter in virtù della crisi societaria che sta attraversando Suning. 'Io non rientrerò e spero che Suning risolva i suoi problemi brillantemente'.

Quando Moratti disse no alla Superlega

A conclusione dell'intervista Moratti ha parlato anche della Superlega. Un argomento non nuovo alle sue orecchie. Diversi anni fa gli fu avanzata una proposta, che lui però rifiutò. La situazione attuale, però, è fortemente cambiata e c'è la necessità in alcuni club di risolvere i passivi di bilancio. Dopo il fallimento, la Superlega, secondo il suo punto di vista, è stata tutta un'illusione.