Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri nel post partita di Monza-Juventus ha voluto sottolineare l'ottima prestazione di Aaron Ramsey nel ruolo di mediano davanti alla difesa. Parole che potrebbero portare ad una clamorosa permanenza del gallese alla Juventus anche la prossima stagione. Probabile però che qualora dovesse arrivare un'offerta per il giocatore, la società bianconera possa considerare una sua cessione.
Anche perché garantirebbe una plusvalenza finanziaria importante, essendo arrivato alla Juventus nell'estate 2019 a parametro zero. La società bianconera intanto lavora a uno o due acquisti a centrocampo. Il preferito sembra essere Manuel Locatelli del Sassuolo, anche se ci sarebbe ancora distanza fra l'offerta della Juventus e le richieste del Sassuolo.
L'altro nome che piace è quello di Miralem Pjanic. Sul futuro professionale del centrocampista del Barcellona ha parlato anche il dirigente Ariedo Braida. In una recente intervista, l'attuale direttore generale della Cremonese ed ex dirigente di Barcellona e Milan ha dichiarato che il centrocampista ritornerebbe volentieri alla Juventus.
'Pjanic vorrebbe ritornare alla Juventus'
"Pjanic l'ho incrociato 3/4 giorni fa proprio a Barcellona, dove sono stato per questioni personali. Ci siamo visti per caso vicino al Camp Nou e abbiamo parlato, vorrebbe ritornare alla Juventus. Di sicuro Allegri lo conosce meglio di tutti". Queste le dichiarazioni di Ariedo Braida a Tuttosport. Il direttore generale della Cremonese ha sottolineato come il centrocampista, attualmente al Barcellona, potrebbe trasferirsi alla Juventus. La volontà del giocatore sarebbe quella di ritornare in bianconero, società in cui ha vinto tantissime competizioni nazionali. Il problema di fondo è rappresentato dall'abbondanza a centrocampo per la Juventus. In caso di cessione di Ramsey le cose cambierebbero e per Pjanic potrebbe definirsi un possibile approdo alla Juventus.
Ariedo Braida su Massimiliano Allegri
Inoltre Braida ha voluto parlare anche di Massimiliano Allegri: "Allegri è al posto giusto nel momento giusto. Lui è uno dei migliori allenatori al mondo e una persona di gran livello. Conosce molto bene il calcio e ama partecipare per vincere. Il suo marchio è la vittoria".
Il tecnico toscano già nelle prime amichevoli estive della Juventus ha dimostrato il grande lavoro fin qui portato avanti. Le grandi prestazioni dei giovani sia contro il Cesena che contro il Monza ne sono la dimostrazione. L'obiettivo sarà anche quello di valorizzare giovani di qualità e non solo quello di vincere.