Nelle scorse ore il giornalista Graziano Campi è intervenuto a Calciomercato.it parlando della Juventus e di quelle che potrebbero essere le penalizzazioni che la squadra bianconera rischierebbe per il caso stipendi. Dello stesso argomento ha parlato Nino Ori, giornalista intervistato da Radio BiancoNera.

Campi: "La Juventus per la manovra stipendi potrebbe rischiare la retrocessione"

Il giornalista Graziano Campi è intervenuto nelle scorse ore a Calciomercato.it sul canale TV Play, parlando della Juventus e della contestazione che la Procura Federale ha mosso contro i bianconeri per la violazione dell'articolo numero 4 in merito al cosiddetto caso 'manovra stipendi'. Ecco dunque quanto riferito da Campi al riguardo: "La Juventus rischia la retrocessione? Se contesti la reiterazione della violazione della lealtà sportiva qualche rischio potrebbe esserci, poi dovremo vedere quali sono tutte le contestazioni.

Però se i bilanci non erano conformi, tu non puoi fare due processi sugli stessi bilanci. Vengono contestate dalla Procura tutta una serie di cose che non sono state validate in nessun procedimento ordinario". Campi ha poi concluso il suo intervento parlando del caso plusvalenze che ha coinvolto il Napoli con l'acquisizione di Victor Osimhen al centro del procedimento: "Anche qui siamo in una situazione particolare. C’è da dire che tutti i giocatori legati alla Juventus sono ancora professionisti e giocano tra i professionisti, a parte due o tre eccezioni. Per me, un conto è la società che fa i magheggi contabili e non ha i soldi per iscriversi e poi a metà campionato esplode, un’altra cosa sono i club che cercano di aggiustare una situazione complicata dal Covid.

Dire che stiano barando e falsando i campionati è ipocrita".

Juve, Ori sul caso stipendi: "Chinè si gioca il jolly contestando al club bianconero il principio di lealtà sportiva"

Anche il giornalista Nino Ori ha parlato del caso stipendi e di quello che potrebbe accadere in casa Juventus. Intervistato nelle scorse ore ai microfoni di Radio BiancoNera, Ori ha dunque detto in proposito: "Di fatto Chinè contesta al club il principio di lealtà sportiva. Stavolta almeno è partito in maniera giusta, non come nel caso delle plusvalenze. L'articolo 4 sta bene su tutto, puoi farci rientrare tutto e può prevedere dei punti di penalizzazione. In concreto ora la Juve ha due settimane di tempo per presentare le controdeduzione".

Nino Ori ha poi continuato sull'argomento affermando come la Juventus, nel comunicato stampa che ha pubblicato a propria difesa, ha riferito di aver applicato i corretti principi previsti dalla contabilità internazionale, rispettando le norme della lealtà sportiva.

Il giornalista ha poi concluso che la Juve potrebbe avvalersi per la difesa di tutti mezzi disponibili adendo anche alla giustizia amministrativa con ricorso al TAR prima e al Consiglio di Stato poi.