Nelle scorse ore il giornalista sportivo Ivan Zazzaroni è tornato a scrivere sul Corriere dello Sport della Juventus e del futuro di Massimiliano Allegri, svelando come il tecnico livornese potrebbe lasciare il club bianconero con un anno di anticipo rispetto alla scadenza naturale del suo contratto. Anche il giornalista Fabio Ravezzani su X ha dedicato un post ad Allegri, chiedendo al manager toscano le motivazioni per le quali la sua squadra crolli di fronte alle prime difficoltà che una partita gli pone davanti.
Juventus, Zazzaroni: 'A giugno Allegri lascerà il club bianconero in anticipo di un anno per salvare il fegato dai suoi antipatizzanti'
Il giornalista sportivo Ivan Zazzaroni ha scritto sul Corriere dello Sport un editoriale dedicato alla Juventus e a quello che potrebbe essere il futuro suo tecnico Massimiliano Allegri: "Opinione strettamente personale, a giugno Allegri lascerà il club bianconero con un anno di anticipo anche per salvaguardare il fegato dei suoi numerosi antipatizzanti. Quanto vale realmente questa squadra? Non la ritengo molto più forte di Lazio, Roma e Atalanta. Certo, se fosse arrivato Lukaku o Berardi, oggi di stretta attualità, avrei fatto altri discorsi".
Zazzaroni ha poi ribadito il concetto che aveva già espresso nelle scorse ore sulla non competitività della Juventus per la corsa allo scudetto: "Come volevasi dimostrare, la Juve non è da scudetto. Perché non possono bastare Chiesa e Vlahovic in condizioni fisiche migliori per alzare la qualità di una squadra da 72 punti praticamente inattiva sul mercato e renderla da titolo. Questa Juve è condannata alla sofferenza, e lo è consapevolmente". Zazzaroni ha poi concluso il suo editoriale sottolineando come nella sconfitta con il Sassuolo Allegri sia esente da responsabilità.
Juventus, Ravezzani: 'Allegri dovrebbe spiegarci perché la sua squadra crolla alla prima avversità'
Anche il giornalista Fabio Ravezzani ha scritto della Juventus e del suo tecnico Massimiliano Allegri in un post pubblicato sul proprio account X: "Allegri per anni ci ha spiegato che a fare la differenza nel gabbione era la mentalità vincente, ora dovrebbe spiegarci perché la sua Juve crolla alla prima avversità.
Comunque gli errori di Gatti non hanno giustificazione. L’ultimo, purtroppo per lui, resterà uno stigma per tutta la sua carriera". Ravezzani ha poi concluso il suo messaggio commentando l'episodio della mancata espulsione di Domenico Berardi su fallo a gamba tesa nei confronti del difensore juventino Gleison Bremer: "Dopodiché se l’episodio Berardi fosse avvenuto a parti invertite con la Lazio si sarebbe gridato allo scandalo".