Dopo lo juventino Nicolò Fagioli anche il centrocampista del Newcastle e della Nazionale Sandro Tonali si avvia a patteggiare la pena con la Procura federale, che - secondo diverse indiscrezioni - lo porterebbe a stare lontano dai campi di calcio per 10 mesi.

la sua deposizione, il calciatore non si è limitato ad ammettere di aver fatto scommesse sul proprio sport, pratica vietata per tutti i tesserati: a differenza di Fagioli, ha confessato di aver puntato anche sulle squadre in cui ha militato, come il Brescia o il Milan, sia pure dandole sempre per vincenti.

Quindi i termini dell’accordo – già stabilito tra gli avvocati del giocatore e il procuratore Giuseppe Chinè – dovrebbero essere più severi rispetto al collega della Juventus, che è stato condannato a sette mesi di squalifica con un percorso di riabilitazione di cinque mesi. Dato che alcune perizie mediche dimostrerebbero che anche Tonali è affetto da ludopatia, per lui la sospensione da tutte le competizioni sportive dovrebbe essere di circa nove-dieci mesi con l’obbligo di attività riabilitative per sei o sette mesi. Si è saputo anche che i legali dell'ex Milan avrebbero depositato agli atti una sua chat con Fagioli, per tentare di alleggerire la posizione del loro assistito.

Si attendono le analisi sui dispositivi elettronici

Nonostante le parti si siano accordate da giorni, la Procura federale non ha ancora notificato nulla a Tonali, in attesa che si concludano gli esami sui dispositivi elettronici come tablet e smartphone che sono stati sequestrati a lui e a Nicolò Zaniolo durante l’ultimo ritiro della Nazionale a Coverciano.

Secondo le indiscrezioni riportate dalla stampa, l’esame delle chat presenti non avrebbe apportato grandi elementi di novità nelle indagini. Infatti, gli apparecchi avrebbero contenuto pochissimi dati rilevanti. A questo punto gli inquirenti hanno disposto analisi più approfondite per verificare che la memoria dei dispositivi non contenga tracce di elementi cancellati in passato, utili per fare chiarezza sul giro di scommesse illecite che avrebbe coinvolto diversi calciatori.

Si ipotizza anche che i telefonini e i tablet siano stati acquistati di recente o addirittura formattati per eliminare tutto ciò che era riconducibile alle puntate illegali.

Tonali potrebbe essere squalificato prima della partita di Champions League

Tuttavia, in molti pensano che l’accordo di patteggiamento sarà notificato a Tonali nelle prossime ore, forse anche prima della partita di Champions League che il Newcastle dovrà disputare contro il Borussia Dortmund.

Dopo la firma del calciatore, mancheranno solo alcuni passaggi burocratici perché quanto stabilito abbia effetto. Infatti, l’intesa dovrà ricevere il via libera della Procura generale dello Sport del Coni e anche del presidente della Figc Gabriele Gravina.

Infine, bisognerà comunicare l’intesa anche alla Uefa, che avrà il compito di estendere le sanzioni comminate alle varie federazioni, in modo che siano valide per tutte le competizioni. Solo a quel punto Sandro Tonali dovrà fermarsi.

L’inchiesta sulle scommesse illecite prosegue a Torino

Nel frattempo, la Procura di Torino sta continuando la sua inchiesta penale sulle puntate fatte dai calciatori utilizzando piattaforme illegali. Ai nomi di Fagioli, Tonali e Zaniolo se ne sono aggiunti altri di calciatori di Serie A che secondo Fabrizio Corona avrebbero il vizio delle scommesse, ma i quali al momento, però, non risultano indagati.

A tal riguardo, Nicolò Casale e Stephan El Shaarawy hanno querelato l’ex re dei paparazzi, che ora risulta indagato per diffamazione aggravata nei loro confronti.