La Juventus vola in campionato ma la società ha diversi piani in mente per il futuro, anche uno che prevede un possibile cambio di guida tecnica a fine stagione qualora si decidesse di avviare un nuovo ciclo.

In pole in questo caso per sostituire Massimiliano Allegri ci sarebbe l'allenatore del Bologna Thiago Motta, che tanto bene sta facendo quest'anno coi felsinei.

Sul fronte mercato invece il ds Giuntoli segue Teun Koopmeiners dell'Atalanta, Lazar Samardzic dell'Udinese e Kalvin Philips del Manchester City.

La verità su Motta come possibile allenatore

La Juventus avrebbe già avuto modo di sondare Thiago Motta come erede di Massimiliano Allegri che ha un contratto in essere fino al 2025. L'attuale tecnico del Bologna interessa per come fa esprimere le sue squadre e per come riesce a valorizzare i giovani calciatori in rosa. L'ex centrocampista è seguito anche da Inter e Milan ma, i bianconeri, potrebbero pensare di anticipare i tempi per andare ad intraprendere un nuovo progetto tecnico. La notizia è stata rivelata da Fabio Santini durante una diretta Twitch su TvPlay: "Qualche tempo fa avremmo potuto associare Thiago Motta al Milan, ma adesso Giuntoli e Manna sono entrati in contatto con il tecnico del Bologna.

In Italia c’è soltanto la Juventus su di lui" ha rivelato il giornalista durante il suo intervento.

Koopmeiners, Samardzic e Kalvin Philips per il centrocampo bianconero

La Juventus punta diversi centrocampisti per rinforzare il reparto: il primo nome sarebbe quello di Kalvin Philips che non è mai stato centrale nel progetto del Manchester City di Pep Guardiola. L'inglese, che costa circa 30 milioni, potrebbe essere ingaggiato anche a gennaio in prestito con diritto di riscatto, con l'allenatore catalano ad aver poche ore fa confermato di non vederlo nella propria squadra.

I dirigenti bianconeri sondano anche Lazar Samardzic, vicino all'Inter nella scorsa estate, dell'Udinese. Il serbo avrebbe una stima del cartellino di circa 30 milioni di euro con i bianconeri che potrebbero proporre un prestito con diritto di riscatto già per gennaio: sempre per la sessione invernale Giuntoli spera di poter tentare l'assalto anche a Teun Koopmeiners dell'Atalanta, che costa attorno ai 40 milioni.

Decisamente troppi per le casse bianconere, con lo staff dirigenziale juventino che potrebbe in questo caso pensare ad inserire nella trattativa Iling-Junior, la cui valutazione di circa 20 milioni limiterebbe l'esborso cash.

Dove giocherebbero nella mediana di Allegri i tre profili

La decisione o meno su quale calciatore decidere di ingaggiare dipenderà dalle priorità: se Allegri e Giuntoli riterranno impellente prendere un metronomo che possa consentire a Locatelli di traslocare nel ruolo di mezzala, che per lui sarebbe maggiormente congeniale, sarebbe Phillips il calciatore su cui puntare.

Se invece, viceversa, dalle parti della Continassa riterranno più rilevante incrementare il livello tecnico saranno il serbo e l'olandese ad essere in prima fila: nel 3-5-2 di Allegri Samardzic agirebbe da mezzala destra potendo essere impiegato all'occorrenza anche sotto punta, Koopmeiners invece potrebbe ricoprire più ruoli del centrocampo, avendo anche maggiori capacità di corsa e recupero del pallone. L'atalantino però è quello più caro e dunque più complesso da raggiungere.