La Juventus continua a lavorare in vista della prossima stagione. Stando agli ultimi rumors di mercato, il primo rinforzo che il club cercherà di acquisre è Teun Koopmeiners dell'Atalanta ma qualora l'operazione di mercato dovesse riuscire non è ancora chiaro a disposizione di quale tecnico lavorerebbe l'olandese.
Si perchè il futuro di Massimiliano Allegri è ancora in bilico con i profili di Thiago Motta e Antonio Conte in pole per sostituirlo.
A centrocampo il primo obiettivo resta Koopmeiners dell'Atalanta ma la Dea vuole 60 milioni di euro
Appare ormai da anni chiaro come per fare il salto di qualità la Juventus abbia bisogno di migliorare il livello del centrocampo, da qui l'ipotesi di portare a Torino Koopmeiners. L'olandese si è ormai imposto come giocatore totale: attacca, difende, serve assist, finalizza, tira da fuori e corre dall'inzio alla fine della partita, quest'anno per lui 24 presenze in Serie A condite da 8 gol e 3 assist.
L'Atalanta vuole però 60 milioni di euro, decisamente troppi, ecco che i bianconeri potrebbero inserire una contropartita tecnica per far scendere il prezzo.
Il giocatore prescelto che piace a Gasperini sarebbe Matias Soulè, che l'anno prossimo rientrerà dal prestito al Frosinone e che la Juventus valuta 25 milioni di euro.
Sempre in bilico il futuro di Massimiliano Allegri, Pedullà: 'Thiago Motta sarebbe perfetto per la Juventus'
Al di là del mercato calciatori, il club dovrà presto affrontare anche la questione allenatore. Massimiliano Allegri ha un contratto in essere fino al 2025 a 7 milioni di euro netti più 2 di bonus ma senza rinnovo la prossima estate andrà certamente via. Difficile infatti che il tecnico livornese inizi una stagione che lo condurrà a scadenza, da qui il bivio: o rinnovo o cessione.
Nel caso le strade di Allegri e della Juventus dovessero separarsi Thiago Motta del Bologna, con Antonio Conte più defilato, sarebbero le alternative ad oggi più credibili.
Dell'allenatore dei felsinei e del suo possibile approdo a Torino ha parlato nelle scorse ore Alfredo Pedullà nel suo editoriale su Sportitalia: "Thiago Motta sta facendo un lavoro straordinario a Bologna. Eppure domenica sera qualcuno ha raccontato che i risultati sono dovuti all’impeccabile lavoro di Sartori sul mercato. Che il Bologna abbia un eccellente direttore sportivo non ci sono dubbi, che Thiago stia viaggiando sull’onda del suo indiscutibile talento è una sentenza. Eppure qualcuno ha ancora perplessità soltanto per gettare un po’ di fango temendo che possa essere l’erede di Max sulla panchina della Juve".
"Ai tempi dello Spezia - prosegue Pedullà - c’era chi, legato al direttore sportivo Pecini per via di qualche notizia in più, alla vigilia della famosa trasferta di Napoli aveva sentenziato l’esonero dell’allenatore, prevedendo una sconfitta facile.
Invece lo Spezia vinse fortunosamente grazie a un autogol di Juan Jesus, così Motta centrò una salvezza fantastica e da lì è partito il suo volo. Per la cronaca, non abbiamo avuto più tracce di Pecini in un club di Serie A, il tempo è galantuomo e ogni tanto premia la meritocrazia. A proposito di Motta: sarebbe l’allenatore perfetto per la Juve del futuro".