I nomi accostati alla Juventus per il prossimo mercato estivo in combinato alle recenti parole dell'ad di Exor John Elkann rispetto alla volontà della società bianconera di intraprendere un percorso economico basato sul risparmio, farebbero ipotizzare un futuro per la compagine piemontese meno ambizioso rispetto a quello a cui la stessa Juve ha da sempre abituato il suo tifo.

Saranno insomma anni diversi da quelli a cui da sempre hanno assistito tifosi e addetti ai lavori.

Juventus, le parole di Elkann ed i calciatori accostati ai bianconeri non fanno immaginare un futuro da top club

In questo mese di aprile si sta lentamente entrando in quella che sarà poi la vera sessione di calciomercato estiva e dalle indiscrezioni che filtrano intorno alla Juventus, si capisce come il club bianconero stia strutturando il proprio futuro in una direzione ben precisa, quella dell'ammortamento dei costi. L'ad di Exor John Elkann nella lettera scritta agli azionisti della Juventus ieri ha confermato la volontà della società piemontese di intraprendere un percorso sostenibile e di conseguenza a giugno apparirebbe complicato ipotizzare grandi investimenti.

Anche i nomi accostati in queste settimane alla Juventus farebbero intuire verso quale direzione potrebbe incanalarsi l'avvenire della Juventus: il direttore sportivo Cristiano Giuntoli apprezzerebbe e non poco due elementi del Bologna ovvero Riccardo Calafiori e Lewis Ferguson. Due calciatori che bene stanno facendo con il club emiliano ma che oggettivamente non possono vantare un curriculum da top player. Discorso simile varrebbe per Alfred Gudmundsson, attaccante del Genoa accostato ai bianconeri o per lo stesso Joshua Zirkzee, centravanti del Bologna che ha mostrato grandi colpi ma che sta vivendo il suo primo vero anno da titolare in una squadra di Serie A.

Juve, la Champions League non farà sconti

Se i calciatori oggi accostati alla Juventus dovessero davvero arrivare alla Continassa potrebbero aiutare la compagine piemontese nel percorso in Serie A, tuttavia è obbligatorio mettere in conto un fattore piuttosto importante, vale a dire la Champions League. La Juventus Infatti nella prossima stagione quasi certamente giocherà la massima competizione europea e lo farà tornandoci dopo un anno di assenza.

Ai bianconeri servirebbero dunque calciatori di esperienza abituati a calcare certi palcoscenici, caratteristica che la maggior parte dei profili accostati al club bianconero oggi non può evidentemente vantare. Sarà allora la forza delle idee a dover guidare il nuovo progetto bianconero con innesti che andranno fatti crescere piano piano: anche lo stesso Teun Koopmeiners, forse il nome più altisonante oggi nei radar bianconeri, non vanta una grande esperienza internazionale, servirà dunque un percorso tecnico molto rilevante per rendere la società subito competitva ai massimi livelli.