In un editoriale sul quotidiano "Libero", Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus, ha difeso il lavoro del tecnico Massimiliano Allegri sulla panchina dei bianconeri, mettendo in evidenza la mancanza di qualità e centrocampo e soprattutto di un leader che sappia sostenere i propri compagni nei momenti difficili.

Le opinioni di Luciano Moggi sulla Juventus

Nel suo editoriale Luciano Moggi ha sottolineato che ogni squadra è il risultato del lavoro dell'allenatore e della società.

Parlando nello specifico delle problematiche che Massimiliano Allegri ha dovuto affrontare alla Juve ha affermato: "Il centrocampo non produce gioco e non protegge la difesa, non riesce a fare intensità ed è soggetto ai contropiede avversari". Un altro problema della Juventus - secondo Moggi - sarebbe la mancanza di leadership nella rosa bianconera, dal momento che mancherebbe un leader che sappia sostenere nei momenti problematici i suoi compagni.

Ciononostante Moggi ha notato un miglioramento graduale della squadra bianconera, sottolineando che il terzo posto attuale in classifica, dietro Inter e Milan, sarebbe la collocazione più giusta date le attuali dinamiche del campionato.

Se da un lato l'attacco juventino è il sesto del campionato, con 45 gol segnati, Moggi ha elogiato la solidità difensiva della squadra, che ha subito solo 24 reti (seconda migliore difesa dopo l'Inter).

Infine, Moggi ha sottolineato l'importanza della gestione dei giocatori in campo, tenendo conto anche della presenza di molti giovani in panchina, alle prime esperienze nel calcio professionistico.

Il parere di Alessandro Birindelli sul momento della Juventus

Intanto nelle scorse ore l'ex giocatore della Juventus Alessandro Birindelli a Radio Bianconera ha parlato della vittoria della squadra bianconera contro la Fiorentina, sottolineando come la partita sia stata caratterizzata da momenti di buon gioco, ma anche da fasi più negative, le quali sarebbero un riflesso delle altalenanti prestazioni che la squadra ha mostrato lungo tutta la stagione.

Birindelli ha evidenziato che la Juventus ha mostrato una tendenza a abbassare il ritmo in certi momenti, permettendo agli avversari di riacquistare fiducia e di creare opportunità per pareggiare.

Infine l'ex difensore ha concluso: "Il problema della Juventus secondo me è di natura psicologica non fisica, anche perché con una gara a settimana la Juve ha tutto il tempo per prepararla".