Nonostante le numerose voci di mercato e gli sviluppi estivi, la pista che porta Dan Ndoye all'Inter non è affatto tramontata. L'esterno svizzero, nato nel 2000 e attualmente in forza al Bologna, è stato seguito con grande interesse dai nerazzurri durante l'Europeo di Germania. La sua prestazione nel torneo non è passata inosservata agli occhi della dirigenza interista, che vede in Ndoye un potenziale rinforzo per la formazione di Simone Inzaghi.

Un jolly tattico per Inzaghi

La caratteristica che rende Ndoye particolarmente appetibile per l'Inter è la sua grande duttilità tattica. Il giovane svizzero è infatti capace di ricoprire più ruoli in campo, un aspetto che lo rende un jolly prezioso in qualsiasi squadra. Può essere impiegato sia come seconda punta che come esterno a tutta fascia, offrendo così a Inzaghi diverse soluzioni tattiche. Questa versatilità è fondamentale per il tecnico nerazzurro, che predilige giocatori capaci di adattarsi a più posizioni e schemi di gioco. Ndoye potrebbe dunque diventare una pedina chiave nello scacchiere di Inzaghi, che stravede per profili come il suo.

Consapevole dell'interesse dell'Inter per Ndoye, il Bologna ha già iniziato a muoversi per trovare possibili sostituti nel caso in cui il giocatore dovesse partire negli ultimi giorni di mercato. Tra i nomi che circolano, spiccano quelli di Cyril Ngonge del Napoli e Facundo Pellistri, attualmente di proprietà del Manchester United. Entrambi i giocatori hanno caratteristiche simili a Ndoye e potrebbero colmare il vuoto lasciato dallo svizzero. Tuttavia, la partenza di Ndoye rappresenterebbe una perdita significativa per la squadra emiliana, che ha visto in lui un elemento fondamentale per il proprio progetto tecnico.

Come giocherebbe Ndoye nell'Inter di Inzaghi

Se l'operazione dovesse andare in porto, Ndoye potrebbe inserirsi perfettamente nello schema tattico di Inzaghi, ricoprendo vari ruoli cruciali.

Da esterno offensivo, Ndoye potrebbe sfruttare la sua velocità e la sua capacità di saltare l'uomo per creare superiorità numerica sulle fasce. In un 3-5-2, il modulo prediletto da Inzaghi, Ndoye potrebbe operare come esterno a tutta fascia, un ruolo in cui sarebbe chiamato a coprire l'intera lunghezza del campo, supportando sia la fase difensiva che quella offensiva.

Ma non è tutto: Ndoye potrebbe essere utilizzato anche come seconda punta, affiancando Lautaro Martinez nel tandem d'attacco. In questa posizione, la sua abilità nel muoversi tra le linee e nel dialogare con i centrocampisti potrebbe creare numerose opportunità per la squadra. La sua capacità di adattarsi a diverse situazioni di gioco lo renderebbe un partner ideale per Lautaro, offrendo all'Inter una variabile tattica che potrebbe rivelarsi decisiva in molte partite.