"Recrimino l’ammonizione di Conceicao, perché un po’ tutti simulano in area di rigore. Vero che c’è una mano che spinge, ma l’arbitro non doveva fischiare e non doveva ammonire. Adesso crea un precedente e se fossi un dirigente della Juventus, vigilerei su tutto quello che succede. Adesso la Juve non avrà Nico Gonzalez, Conceicao e forse Koopmeiners. L’ammonizione pesa. C’era un rigore su Savona, era nettissimo rispetto agli altri due concessi": così si è espresso nelle ultime ore a TvPlay l'ex ala della Juventus, Angelo Di Livio, che partendo dagli episodi arbitrali di Juventus vs Cagliari si è poi espresso su diversi temi, svariando dai bianconeri e da Dusan Vlahovic a calciatori come Kvaratskhelia e Gudmundsson.

La Juventus, Vlahovic e la Champions: 'I gol sbagliati a porta vuota non sono ammissibili'

Sulla stagione che attende la Juventus, Di Livio è stato chiaro: “In Champions sarà dura per la Juve, forse sarebbe meglio concentrarsi di più sul campionato”. Di Livio ha poi voluto dire la propria su Dusan Vlahovic, che nella gara contro il Cagliari ha tirato fuori a pochi metri dalla porta e sostanzialmente senza portiere: "Quel gol sbagliato a porta vuota non è ammissibile, avrebbe chiuso la partita. Ora la Juve ha pareggiato per la quarta volta, sono punti persi che pesano".

Angelo Di Livio sul Napoli e Conte

Proseguendo nel proprio intervento e guardando più in generale al campionato, Di Livio non ha poi nascosto la sua ammirazione per talenti come Kvaratskhelia: "Quando hai giocatori come Kvaratskhelia, la tattica la metti da parte. Avercene calciatori che ti saltano l’uomo, ti tengono palla, che ti allungano la squadra. Giocatore davvero forte, Gudmundsson è un altro calciatore con queste caratteristiche".

Passando al Napoli, Di Livio ha spiegato come Antonio Conte pretenda sempre il massimo dai suoi giocatori: "Conte non è ancora soddisfatto, perché il Napoli non è al livello che vorrebbe. Sono in lotta per lo Scudetto, ma per fare qualcosa di straordinario devono spingere ancora di più".

Fabio Caressa sulle simulazioni in Serie A

Gli episodi arbitrali della settima giornata di Serie A, quella proprio di Juventus vs Cagliari di cui ha diffusamente parlato Di Livio nel suo intervento, hanno lasciato diversi strascichi in giornalisti e addetti ai lavori. A parlarne nelle ultime ore è stato anche il giornalista sportivo Fabio Caressa via YouTube: "C’è gente che si butta dall’inizio dell’anno per terra con la mano sulla faccia se gli toccano il petto, quella non è simulazione? Quella non è ingannare l’arbitro? Quella non è ammonizione? Invece se io sono lanciato in corsa tutto piegato da una parte per provare a crossare e peso 20 chili in meno di quello che mi sta marcando e mi mette una mano sulla spalla e vado giù quello che non è rigore? È simulazione, cioè io non posso essere sbilanciato dal peso?" ha esclamato riferendosi sempre all'episodio che ha condotto al secondo giallo per Conceicao e dunque al rosso per il portoghese.