Nelle scorse ore l'ex portiere Michelangelo Rampulla ha parlato ai microfoni di TV Play della Juventus, di Michele Di Gregorio e della recente riduzione della squalifica per doping di Paul Pogba. Una notizia che ha catturato l'attenzione di tantissimi tifosi bianconeri che sul web si sono scatenati con commenti sul ritorno del francese.

Rampulla: 'Contento per la riduzione della squalifica di Pogba, può essere un nuovo inizio per lui'

L'ex calciatore Michelangelo Rampulla è stato intervistato nelle scorse ore ai microfoni di TV Play e parlando della Juventus e della notizia che vedrà la squalifica di Paul Pogba ridotta da 4 anni a 18 mesi (di cui alcuni già scontati): "Sono contento per lui, spero possa avere la voglia di essere un calciatore vero. Può essere un nuovo inizio per lui".

Rampulla, parlando poi della Juve in maniera più generica, ha poi detto: "La vedo molto bene, specialmente nelle ultime partite. Ha una grande solidità difensiva e ciò è la base per vincere qualcosa.

È una squadra solida, poi quando vinci match come quelli contro il Lipsia è tutto di guadagnato. Queste genere di vittorie danno molto per il proseguo della stagione".

L'ex portiere ha infine concluso la sua intervista parlando dell'estremo difensore della Juventus, Di Gregorio: "Ammiro la sua tranquillità, dà sicurezza ai compagni. Penso che il salto dal Monza alla Juve non si sia fatto sentire. Voglio comunque sottolineare Perin che è sempre affidabile".

Juventus, la riduzione della squalifica di Pogba scatena i tifosi: 'Pessima notizia sia per i conti sia per il campo'

La notizia della riduzione della squalifica di Paul Pogba con conseguente possibile ritorno del centrocampista francese in campo con la Juventus ha scatenato i tifosi bianconeri: "Per i conti della Juve il ritorno di Pogba è una pessima notizia.

Per quanto riguarda il campo di gioco invece pure. Rammento che Pogba non gioca a calcio (salvo apparizioni di qualche minuto) da aprile 2022 e dovrebbe tornare a marzo 2025. Tre anni dopo", scrive un utente X evidentemente non troppo contento del possibile reintegro del transalpino.

Un altro invece aggiunge: "Nella speranza di essere in corsa per molte competizioni, da marzo a giugno il costo sarebbe sostenibile e potrebbe aiutare. Poi al più lo vendi in Arabia e monetizzi il cartellino".

Un pensiero sostanzialmente condiviso da un terzo utente bianconero: "Vediamo, se si vuole rimettere in gioco, accetta uno stipendio minimo e le sue condizioni da dopo gennaio soddisfano Motta e lo staff. Un tentativo per qualche spezzone nel finale di gara verso aprile e maggio si può anche fare".