Nelle scorse ore, il giornalista Gianni Balzarini ha parlato a Radio BiancoNera della Juventus e dell'eccessiva rotazione dei cambi che sta attuando in queste ultime partite Thiago Motta. Del tecnico italo brasiliano e delle critiche sta subendo da parte della stampa ha detto la propria a 1 Football Club anche l'ex portiere Emanuele Belardi.

Balzarini: 'Troppi cambi tra una gara e l'altra e questo dipende da una logica anormale che porta avanti Motta'

Il giornalista sportivo Gianni Balzarini è intervenuto ai microfoni di Radio Bianconera e, parlando della Juventus e delle rotazioni imposte da Thiago Motta, ha detto: "Temo che questa squadra non abbia certezze per la mancanza di un'ossatura base.

Ci sono troppi cambi tra una partita e l'altra e questo dipende da una logica che non mi sembra normale portata avanti Thiago Motta. Vedo situazioni abbastanza indecifrabili come Yildiz, in panchina sia a San Siro e con il Parma, o come Cabal, che gioca le prime 2 partite per poi sparire. Insomma, il tecnico italo brasiliano regala certezze ai suoi calciatori cosi come le toglie. Questo suo modus operandi penso sia mirato a voler far sentire importanti quanti più elementi in rosa. Il rovescio della medaglia è che, facendo cosi, fai sentire tutti i giocatori sullo stesso piano, anche gente che non dovrebbe giocare".

Balzarini ha poi detto la propria su un altro tema particolarmente caldo alla Continassa, quello di Danilo: "Non può giocare titolare, ma mettetevi nei suoi panni: Motta, ad inizio stagione, ha detto di considerarlo un perno della difesa, ma nelle prime 7 gare ha collezionato forse 20 minuti, vedendo gente come Savona passargli davanti. Al brasiliano sono venute a mancare delle certezze ed è normale che scenda in campo senza avere più quell'autorità che aveva lo scorso anno. L'errore con l'Inter conferma quanto lo stopper non sia concentrato".

Infine sul presunto litigio fra Motta e Gatti il giornalista ha sottolineato: "Non so se i due hanno avuto degli screzi, però quella è un'altra situazione strana che testimonia il modus operandi di Motta.

Con l'italo brasiliano, di colpo un calciatore sparisce dai radar o comunque viene improvvisamente accantonato, salvo poi essere rispolverato. Io non so se Thiago a Bologna facesse cosi. Insomma, sono perplesso rispetto a questo tipo di gestione".

Belardi: 'Motta forse non è simpatico alla stampa perché molto diretto'

Della Juventus e del suo tecnico ha parlato a 1 Football Club anche l'ex portiere Emanuele Belardi: "Motta non è un fenomeno se fa una grande prestazione, ma nemmeno un brocco se pareggia contro il Parma. Sta seguendo il suo percorso di crescita, così come la Juventus. Forse non è proprio simpatico alla stampa perché è molto diretto".