Nelle scorse ore l'ex dirigente Luciano Moggi ha parlato ai microfoni di Tuttomercatoweb della Juventus, sottolineando come il club bianconero non sia ancora pronto per vincere in questa stagione. Un pensiero che ha sostanzialmente condiviso su Tuttosport anche il dirigente sportivo Ariedo Braida.
Moggi: 'È una squadra nuova e di conseguenza non è pronta per vincere, servirà un anno di pazienza'
L'ex dirigente della Juventus Luciano Moggi è stato intervistato nelle scorse ore ai microfoni del portale Tuttomercatoweb e parlando delle ambizioni che potrà nutrire la Juventus in questa stagione si è detto certo di una cosa: "Per me non è competitiva. È una squadra nuova e ci sarà bisogno di ancora un anno di pazienza.
Nove pareggi sono troppi. Occorre l’esperienza, ha la gioventù. Nelle squadre sono importanti i leader".
Moggi ha poi parlato della possibile cessione di Dusan Vlahovic nel mese di gennaio, allontanando con forza questa possibilità: "Non è un’ipotesi. Starà alla Juve, anche in virtù del suo contratto".
Riferendosi invece agli eventuali colpi che potrebbe mettere a segno la Juventus nella finestra invernale, l'ex dirigente ha sottolineato: "Sicuramente faranno un difensore. Poi nel mercato ci sono anche degli scambi. Se arrivasse un attaccante visto che Milik ne ha ancora per un po’ non sarebbe male".
Moggi ha poi fatto un'analisi più generica di quello che dovrebbe essere il prossimo mercato di riparazione per le squadre italiane, evidenziando come girino molti pochi soldi e che di conseguenza sarà complicato per la maggior parte dei club acquisire dei rinforzi.
L'ex dirigente della Juventus ha infine parlato di Paulo Dybala, elogiando le qualità del fuoriclasse argentino ma accusandolo allo stesso tempo d non essere un attaccante continuo.
Braida: 'La squadra è ancora alla ricerca di qualcosa, ma almeno nella teoria ci sono aspetti già lampanti'
Anche il dirigente sportivo Ariedo Braida ha parlato ai microfoni di Tuttosport della Juventus e del nuovo corso intrapreso dalla formazione piemontese: "La squadra bianconera, nel concreto, è ancora alla ricerca di qualcosa, ma almeno nella teoria ci sono aspetti già lampanti.
Ancora manca quel tocco di magia che, all’improvviso e spesso senza preavviso, dà un senso a tutto, permettendo di creare gioco e produrre occasioni con continuità. Quella scintilla deve ancora scoccare, ma il tempo provvederà".
Secondo Braida la Juventus si trova all'inizio di un progetto, con calciatori nuovi e un allenatore arrivato da pochi mesi e di conseguenza non sarà pronta per vincere già da questa stagione.