La crisi della Juventus non accenna a placarsi. Dopo la pesante sconfitta contro la Fiorentina, la squadra bianconera si trova in una situazione critica, avendo esaurito quasi tutti i margini di errore nella corsa alla Champions League. Per il momento, Thiago Motta resta alla guida della squadra, ma il futuro dell’allenatore appare sempre più incerto.

Ivan Zazzaroni, nel suo editoriale sul Corriere dello sport, ha analizzato la situazione, sottolineando le responsabilità del tecnico: “Thiago si è assunto la responsabilità del fallimento (è sembrato in confusione dopo una settimana di disturbi diffusi)”.

Un’affermazione che evidenzia come anche l’allenatore sia in difficoltà nel trovare soluzioni.

Ciò che preoccupa maggiormente è la totale incapacità della squadra di reagire alle difficoltà. Ogni volta che la Juventus subisce un gol, sembra spegnersi senza riuscire a trovare la forza per reagire. Questo atteggiamento ha portato a una serie di risultati negativi che hanno compromesso il cammino in campionato.

Un mercato sbagliato e una squadra smarrita

Secondo Zazzaroni, uno dei motivi della crisi juventina è la gestione del mercato: “Il mercato è stato sbagliato, non è la prima volta che lo scriviamo, ma fin dal primo giorno Thiago ci ha messo del suo”.

La rosa a disposizione non sembra all’altezza delle ambizioni del club e il gioco della squadra non è mai decollato del tutto. I nuovi acquisti, tra cui Teun Koopmeiners, Nico Gonzalez e Douglas Luiz, non hanno ancora avuto l’impatto sperato, e la squadra appare priva di identità e certezze.

Ora, però, non c’è più tempo per cercare alibi: nelle ultime nove giornate di campionato, la Juventus dovrà provare a blindare il quarto posto, ma il cammino non sarà semplice. Come sottolineato dal direttore del Corriere dello Sport: “Non saranno affatto semplici le ultime nove partite, dovendo guidare una squadra disorientata e incapace di reagire”.

La protesta dei tifosi

Come se non bastasse, il clima intorno alla squadra è diventato sempre più ostile.

La tifoseria organizzata ha deciso di prendere posizione, annunciando di non seguire più la squadra in trasferta fino al termine della stagione. Già a Firenze gli ultras non erano presenti, e la protesta proseguirà anche all’Allianz Stadium, dove il pubblico bianconero ha annunciato che resterà in silenzio durante le partite casalinghe.

L’amore tra la Juventus e i suoi tifosi si è incrinato, e la frattura rischia di diventare insanabile. Il popolo bianconero è stanco di assistere a prestazioni deludenti e a un progetto tecnico che non convince.

Thiago Motta è consapevole che il suo destino potrebbe essere segnato a fine stagione, ma prima ha il dovere di provare a salvare il salvabile. La qualificazione alla prossima Champions League è l’obiettivo minimo per cercare di dare un senso a una stagione finora fallimentare.

Servirà una scossa immediata, perché il tempo sta per scadere e il rischio di un finale di stagione disastroso è più concreto che mai.