Un altro Samsung Galaxy (stavolta si tratta di un S7 Edge) è andato a fuoco. È quanto accaduto ad un cliente dell'azienda sudcoreana (di cui non è stata svelata la nazionalità) che, dopo aver notato un cattivo funzionamento del device, lo ha poggiato su di un tavolo. Pochi istanti dopo, il dispositivo sarebbe andato in auto-combustione. Dopo aver contattato la società tramite Twitter, l'utente avrebbe ricevuto come risarcimento uno smartphone nuovo, modello Galaxy S9.

Un Galaxy S7 Edge finisce in auto-combustione

Non è di certo la prima volta che un telefono del colosso sudcoreano va a fuoco: ricordiamo, ad esempio, che in passato ci sono stati diversi casi legati al Galaxy Note 7, poi prontamente ritirato dal mercato per evitare che la clientela potesse incorrere in ulteriori rischi. Più di recente, invece, un episodio ha visto coinvolto un Note 9, ma per fortuna si è trattato di un caso unico.

Stavolta, invece, come riportato da "PhoneArena.com", ad andare a fuoco è stato un Galaxy S7 Edge. Pare che lo sfortunato protagonista di questa vicenda avesse estratto lo smartphone dai pantaloni per scattare una foto: purtroppo, però, il device si sarebbe spento improvvisamente.

Dopo aver fatto altri inutili tentativi, il cliente, deluso, lo avrebbe appoggiato spento su un tavolino, e in poco tempo il telefono si sarebbe bruciato per auto-combustione, apparentemente senza un valido motivo.

Il proprietario dello smartphone bruciato risarcito con un telefono nuovo

A questo punto, l'utente, non avendo ulteriori alternative, si sarebbe rivolto ad un centro assistenza per chiedere dei chiarimenti. Tuttavia, a causa della garanzia ormai scaduta, i commessi gli avrebbero detto che ormai non c'era più nulla da fare e che non glielo avrebbero nemmeno potuto sostituire con uno nuovo. Nonostante ciò, il proprietario del device andato a fuoco non si sarebbe arreso, e avrebbe inviato un tweet direttamente all'azienda, informandola sull'accaduto.

Ebbene, dopo un po' di tempo, la Samsung lo avrebbe contattato per offrirgli in risarcimento per il danno subito un nuovo dispositivo, ovvero un Galaxy S9. In cambio, però, gli avrebbe chiesto di rimuovere dai social network le fotografie del device bruciato, per evitare che qualcuno potesse impossessarsi delle immagini illecitamente, lamentando a sua volta un guasto che non ci sarebbe mai stato.

Bisogna ricordare - per evitare che tra i proprietari di questi smartphone si diffondano facili allarmismi - che questo è l'unico episodio di auto-combustione che vede coinvolto un Galaxy S7 Edge. Tuttavia, qualora si dovesse notare che il proprio device abbia qualche piccolo problema, si consiglia di rivolgersi immediatamente ad un centro assistenza per sottoporlo a dei controlli di routine.