Una situazione a dir poco sconvolgente quella chel'Ocse (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) hapubblicato da un rapporto PISA (Programme for International Student Assessement):i giovani del Nord sonomolto più preparati rispetto a quelli del Sud considerati dei "somari". La classifica parlachiaro, la qualità della cultura e la preparazione diminuiscono mano a mano chesi scende giù al Sud, posizionando tra i primi posti il Trentino e il Friuli.
A chiudere la classifica per ultima la Sicilia.
Ogni tre anni l'Ocse-PISA valuta la capacità di 510mila studenti di 15 anni di 65 Paesi. L'Italia si conferma ancora lontana rispetto agli altri Paesi Ocse ma il dato interno alPaese stesso è sempre uguale: si ha un Paese diviso in due. Al Nord i giovani sonopiù preparati che primeggiano nelle matematica e nella lettura rispetto al Sud che sta al di sottodella media, con la Siciliache si posiziona ultima, trascinando in basso il risultato dell'intero Paese.
Per il Ministro dell'Istruzione Carrozza questo deve essere uno stimolo per i ragazzi e unmotivo in più perché le istituzioni possano avere un occhio di riguardo versoil Meridione investendo di più sulla lotta alla dispersione scolastica e nellearee a rischio.
Un risultato chepreoccupa alquanto. Una parte dell'Italia che forse ha poco interesse nei confronti della cultura,oppure non ha le giuste risorse da mettere in campo? Una situazione che vaavanti così da anni e si spera che questo divario tra Nord e Sud prima o poidiminuisca.