Emoziona il mondo intero il primo Natale in Vaticano di Papa Francesco. Ieri sera, la prima messa della notte della nascita delBambin Gesù celebrata da Bergoglio, trasmessain tv su Rai 1, è stata latrasmissione più seguita della serata con oltre tre milioni e mezzo dispettatori secondo i dati Auditel. Migliaia anche le visualizzazioni sul canale YouTube del Vaticano.
Oggi invece è stato il giorno del primo messaggio natalizio 'Urbi et Orbi' di Papa Francesco comunicato inlatino in piazza San Pietro davanti a oltre centomila persone. Il “papa degli ultimi”, che arriva dalla “fine del mondo”,ha invitato i fedeli a pregare per la pace e per il Natale.
“ll Natale – ha dettoPapa Francesco - è dare gloria a Dio perché è buono, è fedele, è misericordioso,il Padre che ci ha donato Gesù”.
Il Vescovo di Roma, dopo la benedizione, ha augurato a tutti un sereno Natale. “Cari fratelli esorelle giunti da ogni parte del mondo e a quanti da diversi Paesi sietecollegati con i mezzi di comunicazione, rivolgo a voi il mio augurio di buon Natale!”. “In questo giorno illuminato dalla speranza evangelica cheproviene dall’umile grotta di Betlemme – ha aggiunto Papa Francesco formulandoi suoi auguri - invoco il dono natalizio della gioia e della pace per tutti.per i bambini, gli anziani, le donne maltrattate, i giovani e le famiglie, peri poveri, gli emarginati, gli ammalati”.
Poi Bergoglio ha concluso: “Gesù, nato per noi, confortiquanti sono provati dalla malattia e dalla sofferenza; sostenga coloro che sidedicano al servizio dei fratelli più bisognosi. Buon Natale a tutti!”.
Nella sua omelia Papa Francesco ha ricordato la guerra in Siria, con l’augurio che “leparti in conflitto mettano fine ad ogni violenza e garantiscano l'accesso agliaiuti umanitari”, e le tragedie dell’immigrazionea Lampedusa e ha pregato al Signore chiedendo “speranza e conforto aiprofughi e ai rifugiati”, ha chiesto accoglienza per i migranti in fuga daguerre e in cerca di dignità augurandosi che “tragedie come quelle di quest’annocon i morti a Lampedusa – riferendosi ai naufragidel 3 e 11 ottobre scorso in cui hanno perso la vita centinaia di persone -non accadano mai più”.