Dieci contro uno, una scena di inaudita violenza: calci e pugni in faccia, poi coltellate sul petto. Accade a Scampia. Dieci bulli, tra i 14 e i 18 anni, si accaniscono contro un giovane e lo riducono in fin di vita. Agli arresti, con l'accusa di tentato omicidio, finisce un quindicenne di Secondigliano accompagnato nel centro di prima accoglienza dei Colli Aminei.



I fatti: ieri sera, poco dopo le 23, durante un giro di controllo, in via Zuccarini, una pattuglia nota un gruppo di ragazzi tra i 15 e i 18 anni che stava percuotendo brutalmente un giovane.





La vittima, accovacciata a terra, chiedeva aiuto e cercava disperatamente di ripararsi dalla furia degli aggressori. Niente da fare, nessuna pietà. Uno dei ragazzini, dopo aver infierito su di lui con calci e pugni, inizia a colpirlo con un coltello.



Solo grazie all'immediato intervento degli agenti, il giovane è riuscito a salvarsi. Alla vista dell'auto della Polizia, infatti, gli aggressori si sono dati alla fuga.



Cerca di scappare anche il ragazzino che però viene raggiunto dai poliziotti che riescono a bloccarlo. Uno dei complici, nel frattempo, riesce a far sparire il coltello.



Accompagnato al Pronto Soccorso dell'Ospedale Cardarelli - dove è stato ricoverato in chirurgia d'urgenza per le numerose ferite al torace - il ragazzo è ancora in prognosi riservata.