In un clima incandescente, si è tenuta al "Gambrinus", la annunciata conferenza stampa del C.S.A., Dipartimento Polizia Locale di Napoli, per ufficializzare l'istanza formale indirizzata al Prefetto di Napoli, in cui si chiede il commissariamento del Corpo di P.M. di Napoli.

Il sindacato C.S.A. Ospol, in persona del segretario territoriale Emilio Pagano, ha illustrato ai presenti le motivazioni che hanno spinto il sindacato a rivolgersi al Prefetto di Napoli chiedendogli di commissariare il corpo di Polizia Municipale di Napoli.

La grave situazione in cui versa la P.M.

di Napoli è dovuta alla mancanza di una figura idonea a ricoprire il ruolo di "Comandante" e l'inerzia dell'amministrazione, guidata dal Sindaco Luigi De Magistris, porta inevitabilmente allo "scontro". Il Sindaco con il suo atteggiamento "sfuggente", continua a perseguire "logiche" e "ideologie" proprie, noncurante degli effetti "devastanti" che hanno prodotto alcune sue decisioni adottate, non ultima quella di affidare la responsabilità del settore P.M. ad un soggetto che non riveste lo status di appartenente al corpo.

Il C.S.A., Ospol, nell'ampia premessa introduttiva dell'istanza inviata al Prefetto, seppur con rammarico per essere giunti ad un'azione così drastica si legge nel comunicato stampa, denuncia tutti i tentativi messi in atto dall'amministrazione per destabilizzare il corpo che per la sua natura giuridica è regolamentata da una legge ordinaria dello Stato ad "hoc" per i corpi di Polizia Municipale, regolarmente costituiti (L.65/86 Legge quadro sull'ordinamento della polizia municipale) che ha fatto chiarezza in termini di costituzione e gestione di questi.

La legge 65/86 definisce senza ombra di dubbio che il comandante è il responsabile del corpo, mentre il Sindaco De Magistris, con la nuova macrostruttura, non solo dimentica la figura del "comandante", ma con proprio decreto sindacale conferisce l'incarico ad "interim" di responsabile Area di coordinamento, al capo di Gabinetto dott.

Auricchio, fino alla nomina di altro dirigente responsabile.

Nei fatti si traduce che da luglio 2012 il corpo di Polizia Municipale di Napoli è senza "Comandante" e conseguentemente vi è un'intrusione all'interno della gestione del corpo di un soggetto che non riveste lo status di appartenente al corpo di P.M di Napoli ma che compie, in violazione di legge, tutti gli atti che dovrebbero essere, esclusivamente, di pertinenza del "Comandante".

Pena la "nullità" degli atti prodotti, soprattutto quelli di valenza esterna.

Si riporta uno stralcio del comunicato stampa diffuso a fine conferenza a firma del segretario territoriale C.S.A. Ospol Emilio Pagano:

"In data odierna presso il Gran Caffè Gambrinus è stata ufficializzata l'istanza formale indirizzata al Prefetto di Napoli al fine di commissariare il Corpo della Polizia Municipale di Napoli. Non nascondiamo il nostro rammarico per essere giunti ad un'azione così drastica ma l'inerzia di questa amministrazione non può più essere celata. È ora di porre fine ad una vergognosa trattativa politico-sindacale che mira esclusivamente al mantenimento del potere, e di riportare il Corpo nei binari della legalità. Chiediamo alla Stato, per il tramite degli organi territoriali di intervenire immediatamente. Ne vale anche della sua dignità."