Ancora aggressioni e violenze tra ragazzi appena maggiorenni. Mentre ieri ascoltavamo del ragazzo venticinquenne che ha ucciso sotto l'effetto della droga i nonni e la zia, stavolta apprendiamo di discussione e rissa tra universitari dopo un ritrovo a casa di uno di loro a Tor Vergata. Stavolta la consuetudine di molti universitari di organizzare festini, cene e divertimento è finita male, addirittura con i coltelli puntati addosso.
La festa che avevano organizzato è così sfociata in tutt'altro che allegria. Il risultato è un totale di cinque arresti e quattro accoltellati.
Festa universitaria finisce in rissa e percosse
Si tratta di una festa universitaria che finisce nel sangue. Qualche parolaccia in più ha dato il via alle quattro del mattino ad una rissa al termine di una festa privata. Ad intervenire sono stati i carabinieri di Tor Vergata che hanno subito arrestato i cinque studenti, di cui quattro feriti e uno anche minorenne. I reati da scontare sono rissa, detenzione d'armi abusiva. I carabinieri hanno subito trovato e sequestrato i coltelli utilizzati dai ragazzi durante la rissa.
La dinamica della lite
Dalle prime ricostruzioni delle forze dell'ordine di Tor Vergata, si può capire la dinamica della rissa. I giovani avrebbero aderito ad una festa dentro un appartamento universitario. Dopo il gran divertimento scoppia la rissa per futili motivi. I giovani non sono riusciti più a controllarsi. Due calabresi, un lucano e due romani sono i ragazzi coinvolti. I feriti sono stati repentinamente trasferiti al policlinico di Tor Vergata e successivamente dimessi con prognosi di circa dieci giorni.