Ha deciso di farla finita lanciandosi dal quinto piano della caserma del reggimento dei Lancieri di Montebello, a via Flaminia Vecchia. Un volo di circa dieci metri e un impatto col suolo che sono stati fatali per Antonino D., caporale nato a Siracusa, suicidatosi a 25 anni. Il corpo senza vita è stato trovato all'alba di domenica 6 luglio da alcuni militari che stavano effettuando il controllo quotidiano dell'edificio.
Immediatamente sono stati chiamati i carabinieri che svolgono ruolo di polizia militare all'interno della caserma. Questi hanno poi chiesto l'intervento della Scientifica che ha effettuato rilievi per circa sei ore, dalle 6 del mattino fino a mezzogiorno, mentre il medico legale cominciava ad esaminare il cadavere. Il caporale si è gettato da una finestra del quinto piano della camerata; la morte è avvenuta per il violento impatto col suolo, dopo una caduta di oltre dieci metri. Purtroppo non ci sono testimoni oculari, nessuno dei commilitoni ha sentito o si è accorto che il ragazzo stava per togliersi la vita, infatti il cadavere è stato trovato soltanto alle prime luci dell'alba, durante il giro di ricognizione.
Dalle prime informazioni raccolte dai carabinieri, alcuni amici del militare morto avrebbero rivelato che negli ultimi tempi soffriva molto per amore. Il caporale, secondo le testimonianze raccolte, era addolorato e dispiaciuto per una storia d'amore tormentata e per una grossa delusione subita. Gli investigatori stanno cercando prove che possano confermare questa pista e hanno perquisito anche l'armadietto di Antonino D. Nei prossimi giorni verrà effettuata l'autopsia e probabilmente si avrà qualche risposta in più sulle ragioni che hanno spinto un ragazzo di appena 25 anni a suicidarsi gettandosi dal quinto piano. Il caporale si era arruolato nel giugno dello scorso anno e prestava ferma prefissata nella caserma del reggimento Lancieri di Montebello. La famiglia è stata informata della tragedia che ha colpito il loro caro ed ora è assistita senza sosta dal personale delle Forze Armate.