Un episodio di bullismo ha visto protagonista nelle scorse ore un autista di un bus delle Ferrovie del Sud Est (Fse) durante un viaggio sulla linea Lecce-Galatina. Il conducente, intervenuto per difendere un giovane passeggero, è stato insultato, minacciato e aggredito da un gruppo di ragazzi.
Un episodio che solleva interrogativi non solo sulla sicurezza sui mezzi pubblici, ma anche sul ruolo degli autisti chiamati a gestire situazioni sempre più difficili.
L'aggresssione è avvenuta dopo la difesa di un ragazzo
L'aggressione è avvenuta mentre il bus percorreva il tratto che attraversa San Cesario di Lecce.
L'autista aveva notato un movimento sospetto nelle file posteriori e, fermandosi a via Matteotti, si è accorto che un gruppetto di ragazzi stava bullizzando un altro giovane passeggero. In particolare, pare avessero sottratto lo zaino al ragazzo e l'avevano lanciato dal finestrino. Un gesto che ha spinto l'autista a lasciare la sua postazione per intervenire e cercare di riportare la calma.
Prima di allontanarsi dal volante, l'autista ha attivato il sistema di videosorveglianza del bus, una mossa precauzionale che avrebbe potuto fornire eventuali prove in caso di violenze. Raggiunto il gruppetto di ragazzi, ha cercato di richiamarli all'ordine, ma la sua richiesta è stata prontamente rifiutata.
I giovani, infatti, hanno reagito con violenza, aggredendo l'uomo con schiaffi, calci e pugni, prima di scendere dal mezzo e allontanarsi.
Intervento del 118
Nonostante l'aggressione, l'autista è riuscito a riprendersi e, dopo aver ripreso la guida del mezzo, ha continuato il suo percorso fino alla fermata successiva, dove ha chiamato il 118.
Il personale sanitario ha provveduto a medicarlo sul posto e, successivamente, l'autista si è recato al pronto soccorso. A causa delle ferite riportate, dovrà osservare un periodo di riposo.
Questo episodio ha suscitato un'ampia condanna, non solo da parte degli enti sindacali, ma anche dell'opinione pubblica, per la brutalità dell'aggressione e per il comportamento di chi, invece di rispettare le regole della convivenza civile, si è reso protagonista di atti di violenza gratuita.
I segretari territoriali delle principali sigle sindacali dei trasporti, Fabrizio Giordano (Filt Cgil), Pierdonato Ligori (Fit Cisl), Francesco Demarindis (Uiltrasporti) e Antonio D’Oria (Faisa Cisal), hanno espresso la loro solidarietà all'autista e al ragazzo vittima del bullismo. Le stesse sigle hanno anche chiesto all'azienda, le Ferrovie del Sud Est, di garantire maggiore sicurezza per i passeggeri e per gli autisti, spesso lasciati soli a gestire situazioni complesse in un ambiente che, talvolta, può diventare pericoloso.