Una notte di fuoco quella tra il 10 e l'11 gennaio a Corigliano Rossano, in provincia di Cosenza, dove cinque auto sono state coinvolte in due distinti incendi, destando preoccupazione tra i cittadini. Le fiamme, divampate in due momenti diversi, hanno causato danni ingenti e i Carabinieri non escludono la matrice dolosa. Le indagini puntano a chiarire la natura dei roghi e l'eventuale collegamento tra i due episodi, mentre i Vigili del Fuoco sono stati impegnati a domare gli incendi.
Il primo incendio: due auto coinvolte
Il primo episodio si è verificato nelle ore notturne, quando una vettura è stata completamente distrutta dalle fiamme.
L'incendio, con grande rapidità, ha coinvolto anche una seconda auto parcheggiata nelle vicinanze, che ha subito danni significativi. L'intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Corigliano Rossano ha impedito che le fiamme si propagassero ulteriormente, ma il bilancio è comunque pesante. Al momento, le cause dell'incendio restano sconosciute, ma gli inquirenti sospettano che possa trattarsi di un atto doloso.
Secondo rogo: tre auto danneggiate
A distanza di poco tempo, un secondo incendio ha scosso la cittadina. Questa volta, il fuoco è partito da una vettura, distruggendola completamente, e si è poi propagato ad altre due auto parcheggiate accanto. Le fiamme hanno causato danni seri anche a queste ultime, generando ulteriore allarme tra i residenti.
Anche in questo caso, i Vigili del Fuoco sono intervenuti per mettere in sicurezza l'area e domare il rogo, mentre i Carabinieri hanno avviato le indagini per accertare le cause e verificare se ci sia un legame con il primo episodio.
Gli inquirenti stanno analizzando eventuali collegamenti tra i due episodi, valutando anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona.
Fermato il piromane di Gioiosa Ionica
I militari dell'arma di Marina di Gioiosa Ionica, in Calabria, hanno bloccato nella giornata del 9 gennaio un sessantenne del posto, sospettato di essere coinvolto in numerosi episodi di danneggiamento e incendi dolosi. Gli atti, undici in totale, hanno provocato gravi danni e rischi significativi, colpendo diversi veicoli.
Le investigazioni hanno messo in luce il rischio rappresentato dall'individuo responsabile degli incendi: il sessantenne ha mostrato un atteggiamento incurante delle possibili ripercussioni delle sue azioni, organizzando meticolosamente ogni singolo atto. L'uomo operava durante le ore notturne: dava inizio a un rogo e, poco dopo, ne appiccava un altro in una zona lontana, creando notevoli difficoltà ai soccorritori e alle forze dell'ordine impegnate negli interventi.